Francesco Bagnaia è salito sul secondo gradino del podio alle spalle del vincitore Jorge Martín (Pramac Racing Team) nel GP del Giappone, interrotto dopo 12 dei 24 giri previsti a causa delle avverse condizioni meteo. Dopo che i piloti si era schierati in griglia montando le gomme slick, una leggera pioggia ha iniziato a cadere intensificandosi pochi istanti dopo la partenza. Al termine del primo giro, quasi tutti i piloti tra cui Pecco sono rientrati ai box per cambiare moto e, dopo poche tornate, al comando della gara sono emersi i tre contendenti al titolo con Martín primo, seguito da Bagnaia e da Bezzecchi (VR46 Racing Team).
Nonostante le difficili condizioni, il pilota del Ducati Lenovo Team ha provato subito a ricucire il distacco creatosi sul compagno di marca spagnolo, riuscendo ad avvicinarsi poco prima che le condizioni peggiorassero ulteriormente. A quel punto Bagnaia ha commesso un piccolo errore permettendo a Martín di riportare il vantaggio ad oltre un secondo. Al tredicesimo giro l’intensificarsi della pioggia ha costretto gli organizzatori ad interrompere la gara. Le moto sono poi tornate in pista per disputare una nuova gara sulla distanza di 12 giri, ma la pioggia ha nuovamente ripreso di intensità e, dopo che i piloti hanno effettuato il giro di schieramento, è stato chiaro che non c’erano le condizioni per poter proseguire. Avendo completato il 50% della distanza totale, il GP è stato dichiarato concluso attribuendo punteggio pieno ai partecipanti. Grazie al secondo posto, Bagnaia mantiene quindi la leadership del campionato con un vantaggio di 3 punti su Martín e 54 su Bezzecchi. Michele Pirro, che partiva con il 21° tempo, è stato uno degli ultimi piloti ad effettuare il cambio moto nella speranza che le condizioni migliorassero. Il pilota di San Giovanni Rotondo si è ritrovato quindi al comando della gara per alcuni giri prima di finire sedicesimo dopo il flag-to-flag.
Francesco Bagnaia (#1 Ducati Lenovo Team) – 2°: “E’ stata una bella gara anche se rischiosa. Negli ultimi due o tre giri c’era molto aquaplaning e con la gomma media posteriore ero piuttosto al limite. Prima che interrompessero la gara, mi stavo riavvicinando a Jorge, ma ho commesso qualche errore perdendo l’anteriore e il distacco è aumentato di nuovo. In ogni caso sono contento: correre sul bagnato è sempre difficile per cui il secondo posto è sicuramente un buon risultato. Ora con solo tre punti tra me e Jorge le cose si fanno interessanti. Non ne sono dispiaciuto, perché trovo sia bello poter competere per il Mondiale fino all’ultimo.”
Michele Pirro (#51 Ducati Lenovo Team) – 16°: “Oggi ho tentato il jolly rimanendo fuori quando ha iniziato a piovere nella speranza che smettesse. Ho fatto tre giri con le gomme slick, ma poi la situazione era davvero al limite e sono dovuto rientrare per cambiare moto e ormai gli altri avevano guadagnato un bel vantaggio. Alla ripartenza il mio feeling sul bagnato era migliore, ma poi la gara è stata sospesa. La sicurezza è sempre la cosa più importante perciò va bene così, anche se sarebbe stato belle chiudere due fine settimana difficili con un risultato migliore. Ringrazio la squadra per avermi supportato al 100%: io ci ho messo il mio cuore da Ducatista”.
Il Campionato Mondiale MotoGP avrà ora una pausa di una decina di giorni prima di ritornare in pista a Lombok, dal 13 al 15 ottobre, sul Mandalika International Circuit per il GP dell’Indonesia.