Dopo una Gara 1 sfortunata, nella giornata di domenica Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) ha vinto entrambe le gare del WSBK ad Aragon, ovvero sia la Superpole Race sia Gara 2, tornando così ad allungare in Campionato dove ora guida la classifica generale con un vantaggio di 47 punti sul suo diretto inseguitore Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK). Quest’ultimo archivia il round in terra spagnola con due secondi posti e un terzo piazzamento.
Protagoniste delle gare di oggi sono state le soluzioni Pirelli di gamma, la SC1 anteriore e la SCX posteriore che oltre ad essere state utilizzate da quasi tutti i piloti in griglia sono state anche scelte da Bautista per vincere entrambe le gare. Successo tutto Ducati anche nel WorldSSP: prosegue infatti la scia di successi di Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team) che ottiene un’altra importante doppietta ed è ora saldamente alla guida della classifica di Campionato. Infine, nella entry-class della 300 si è aggiudicato Gara 2 Jeffrey Buis (MTM Kawasaki), al suo quarto successo stagionale e primo nella classifica provvisoria di campionato.
Giorgio Barbier, direttore racing moto: “Archiviamo il round di Aragon con un bilancio positivo, in particolare per quanto riguarda i nostri pneumatici di gamma ma non solo. Sia nel WorldSBK sia nel WorldSSP la super morbida SCX di gamma è stata indiscutibilmente la gomma più utilizzata in gara, nel caso della Superbike in accoppiata con la SC1 di gamma. Questo è positivo perché abbiamo avuto ancora una volta la conferma che la nostra è una gamma molto solida e versatile, in grado di garantire ottime prestazioni con diverse moto e su diversi circuiti. D’altro canto, questo è esattamente il motivo per cui questi prodotti sono di gamma e, quindi, acquistabili da tutti i motociclisti nel mondo. Ciononostante, non possiamo non notare che nella Superpole Race i tre piloti a podio hanno utilizzato tre opzioni posteriori diverse, con SCX di gamma, SCX di sviluppo B0800 e SCQ di sviluppo C0004 tutte ugualmente protagoniste. E il fatto di poter offrire ai piloti tre soluzioni tutte valide è senz’altro un bene perché permette loro di scegliere quella che più si sposa con il proprio stile di guida e set up della moto. Adesso, fra meno di una settimana, ci aspetta il prossimo round in Portogallo di cui saremo Event Main Sponsor: vedremo se in quell’occasione verranno assegnati i titoli iridati o se dovremo aspettare il gran finale di Jerez per conoscere i Campioni 2023!”.