Il Pirelli French Round, nono appuntamento del WSBK che si sta correndo nel fine settimana a Nevers Magny-Cours, resterà probabilmente tra i più caldi mai disputati sul circuito francese dai piloti delle derivate di serie. Tutti i pneumatici Pirelli utilizzati dai piloti si sono comportati molto bene sia durante le sessioni più fresche del mattino che in quelle molto calde di gara. Toprak Razgatlioglu (Yamaha) ha scelto proprio soluzioni della gamma Pirelli per ottenere la vittoria in Gara 1, mentre tutti i piloti del WorldSSP, compreso il vincitore di gara Nicolò Bulega (Ducati) hanno utilizzato la SCX di gamma posteriore. Nel Mondiale delle piccole 300, Jeffrey Buis (MTM Kawasaki) ha conquistato la sua seconda vittoria della stagione al termine di un bel duello.
Giorgio Barbier, direttore racing moto: “In questa stagione stiamo correndo quasi sempre con temperature molto elevate e anche a Magny-Cours, che solitamente è invece un round fresco e a volte caratterizzato da pioggia, sono previste condizioni di gran caldo per tutto il fine settimana. Oggi, ad esempio, le nostre gomme sono state utilizzate con temperature dell’asfalto comprese tra i 25 gradi della FP3 e gli oltre 50 gradi centigradi di gara, quindi, hanno dovuto adattarsi ad un range molto ampio. E devo dire che lo hanno fatto egregiamente, dimostrando sempre prestazioni molto stabili e costanti in tutte le condizioni. Quanto detto è valido anche per le soluzioni standard, con cui Razgatlioglu ha vinto la gara, a riprova della solidità della nostra gamma che, è bene ricordarlo, non è costituita da prototipi ma da pneumatici regolarmente in vendita sul mercato ed acquistabili da qualsiasi motociclista nel mondo .In Superpole la SCQ di sviluppo C0004 è stata molto veloce contribuendo al nuovo record della pista realizzato da Gerloff, vedremo se qualcuno domani punterà su questa soluzione per correre i 10 giri della Superpole Race.”