Al GP di Catalunya la vittoria di Aleix Espargaro è arrivata al termine di una Sprint tesa, che ha visto Bagnaia scattare bene dalla pole position e comandare nei primi giri. Il pilota Aprilia ha dapprima superato Martin e il compagno di squadra, mettendosi poi a ruota del capofila seguito proprio da Maverick. Nel corso del sesto giro Aleix ha rotto gli indugi: sfruttando l’accelerazione della RS-GP in uscita dall’ultima curva e l’allungo del V4 ha affiancato Bagnaia alla prima staccata, preparando un sorpasso pulito e deciso. Una volta davanti è emerso il migliore passo del pilota di casa, che si è involato verso la sua prima vittoria in una Sprint tagliando il traguardo con quasi due secondi di vantaggio.
Sul terzo gradino del podio Maverick, autore di una ottima gara che lo ha portato a sfiorare (51 millesimi) il secondo posto, dopo aver recuperato in seguito ad un quasi contatto con Martin. Prima della volata finale c’era stata l’occasione per tentare il sorpasso ma, complice il degrado dello pneumatico anteriore, Viñales non ha voluto rischiare manovre azzardate. Un risultato storico per la Casa italiana: mai nella storia della MotoGP due Aprilia avevano condiviso il podio.
ALEIX ESPARGARO: “Questa vittoria la voglio dedicare al nostro Presidente Roberto Colaninno, sarebbe orgoglioso di vedere dove abbiamo portato la sua moto ed è anche grazie al suo supporto se oggi possiamo festeggiare un risultato di squadra così importante. Oggi mi sentivo bene, Pecco è partito molto forte tanto che ho pensato di rimanergli a ruota per poi tentare il sorpasso sul finale. Ad un certo punto però ho avuto la confidenza di passarlo e fare il mio ritmo. La Sprint di oggi mi ha fatto capire che la vera chiave della gara sarà la gomma anteriore: già oggi c’è stato da gestire, domani con il doppio dei giri e temperature più alte sarà dura”.
MAVERICK VINALES: “Quello di oggi è un risultato fantastico per tutti noi, riuscire a portare due Aprilia sul podio è incredibile. Sono felice per tutti i componenti del team e credo sia doveroso dedicarlo al nostro Presidente. Sono soddisfatto del mio risultato, anche se alla fine non è stato possibile superare Bagnaia. Ci ho provato ma è stato molto bravo a difendersi in frenata e non ho voluto rischiare il contatto. Domani ci aspetta un’altra gara impegnativa, soprattutto sul fronte del consumo delle gomme: già nella Sprint di oggi anche la gomma anteriore ha subito un calo ed è stato forse l’aspetto che non mi ha permesso di essere ancora più incisivo. Abbiamo in ogni caso tanti dati a disposizione ora su cui lavorare, sappiamo di avere il ritmo per poter lottare per il podio anche domani”.