Programma completato per la Scuderia Ferrari nel venerdì di prove libere del GP d’Italia all’Autodromo Nazionale di Monza. La squadra ha concluso la prima giornata in pista con il miglior tempo di Carlos Sainz e il sesto di Charles Leclerc, tutto nello spazio di poco più di tre decimi. Il programma di lavoro, specie nella prima sessione, è stato condizionato dal fatto che in questo weekend viene applicato il formato di qualifica denominato Alternative Tyre Allocation (ATA), che prevede undici set di gomme per pilota invece dei canonici tredici. Nella fattispecie si tratta di quattro treni di Soft (la metà del solito), quattro di Medium e tre di Hard (invece di tre e due rispettivamente nel format consueto). Sabato in qualifica ogni pilota dovrà per regolamento usare soltanto gomme Hard nel Q1, Medium nel Q2 e Soft nel Q3.
Per questo nella prima sessione le due SF-23 hanno girato solamente con la mescola Hard e tra i due ferraristi il più rapido è stato Sainz – che compie oggi 29 anni ed è stato festeggiato dal team in hospitality – capace di fermare i cronometri a 1’22”703, a soli 46 millesimi dal miglior tempo di Max Verstappen. Leclerc ha invece ottenuto 1’22”966 prima di caricare carburante per simulare le condizioni di gara nella parte finale del turno. Carlos ha completato 28 tornate, Charles 22. Nella seconda sessione Sainz e Leclerc sono scesi in pista con gomme Medium prima di andare a simulare la qualifica con le Soft. In questa fase hanno segnato i migliori tempi: lo spagnolo ha centrato il miglior tempo assoluto in 1’21”355, con Charles sesto in 1’21”716. Nell’ultimo terzo della sessione entrambi i piloti hanno girato in configurazione gara con le gomme Medium impiegate a inizio turno. Non è stato possibile raccogliere più di tanti dati tuttavia, dal momento che Sergio Perez è uscito di pista alla curva Michele Alboreto (ex Parabolica) innescando una bandiera rossa. La sessione è ripresa con cinque minuti di tempo sul cronometro così le SF-23 hanno completato altri tre giri. Sainz ha dunque percorso 23 tornate, proprio come Leclerc.
La qualifica – alle ore 16 locali – si preannuncia combattutissima. È infatti tradizionalmente una delle più complesse della stagione: il traffico e il vantaggio offerto dalla scia saranno fattori che potranno condizionare radicalmente il risultato. A questo va aggiunto che i valori in campo in questa stagione al sabato sono quasi sempre stati molto ravvicinati e che in Q1, quando sarà obbligatorio montare gomme Hard, si girerà a oltranza per cercare di sfruttare al meglio l’evoluzione dell’asfalto e dunque l’affollamento in pista sarà molto probabile. In Q3 poi, la lotta per la scia sarà accesissima e non si escludono sorprese, come quando nel 2019 la maggior parte delle vetture non riuscì a passare sul traguardo prima dell’esposizione della bandiera a scacchi. Allora a stabilire la pole, con un tempo segnato al primo tentativo, fu proprio Charles Leclerc con la Ferrari.
Carlos Sainz #55: “Nel complesso è stato un venerdì positivo: la vettura sembra in forma questo weekend, anche grazie a caratteristiche della pista che ci sono più confacenti. Siamo solo all’inizio e domani non sarà affatto facile perché i valori sono molto ravvicinati con tante vetture in un fazzoletto di centesimi. Continueremo a lavorare per trovare ancora più prestazione, specialmente nel long run dove credo ci sia margine per migliorare. Voglio ringraziare tutti i tifosi: è bello guidare davanti a loro qui a Monza!”.
Charles Leclerc #16: “È stata una giornata impegnativa. La nostra prestazione è stata abbastanza buona anche se ho faticato un po’ con il bilanciamento. Dobbiamo lavorarci ancora in vista delle qualifiche, specialmente sul giro secco. A livello di long run invece mi sono trovato più a mio agio”.