Helmut Marko pensa di avere la soluzione ideale per la questione Andretti-Cadillac in F1. Da una parte il coinvolgimento di un nuovo costruttore sembra essere l’ideale per la F1, ma dall’altra, anche se la FIA sembra voler dare semaforo verde al nuovo team, Liberty Media e diverse altre squadre si oppongono per motivi finanziari. Ma il gran capo Red Bull ha la soluzione. “Andretti dovrebbe acquistare l’Alpine“, ha detto a Sport1, “sarebbe la soluzione migliore per tutti. La F1 terrebbe i suoi 10 team, Andretti potrebbe finalmente entrare e Renault resterebbe coinvolta“, Michael Andretti però di recente ha detto di aver parlato con tutti gli attuali team e che nessuno vuole vendere e nonostante i licenziamenti e la crisi, il CEO Luca de Meo sembra deciso a restare in F1:
“L’Alpine diventerà la Ferrari francese della F1“. Ma ammette che la passione della Francia per la F1 non è come quella dell’Italia: “Il motivo è che i francesi non hanno un simbolo come la Ferrari è per l’Italia. Il nostro obiettivo con Alpine è legare i nostri colori a quella passione. E’ stato un po’ come quando abbiamo riproposto la Fiat 500″, ha aggiunto ricordando il suo periodo in Fiat. “E’ stato un gancio per legare le persone alla propria storia, perché la gente deve essere coinvolta“. Ma al momento la rivoluzione del management non è l’unico problema di Alpine in F1. Un altro è che, anche con l’iniziale supporto della Red Bull, la Renault non è riuscita finora a raggiungere gli altri motori per via del congelamento dello sviluppo: “Non eravamo contrari, nel caso della Renault“, ha detto Marko. “Ma deve essere dimostrato chiaramente che il gap prestazionale è significativo. E bisogna garantire che le misure prese non indeboliscano il resto di noi. Ecco perché al momento la cosa è ferma. Posso capire i loro problemi, perché non si tratta solo di prestazioni del motore. Se sei troppo lontano in performance, dovrai fare dei compromessi col setup della macchina per compensare la mancanza di velocità in rettilineo. E questo va a scapito della guidabilità della vettura“.