Riceviamo e pubblichiamo la mail di un lettore, che ci ha segnalato problemi avuti con la società di noleggio Kinto Italia Spa. Non riuscendo a venirne a capo,e a ottenere i risarcimenti richiesti, ha deciso di rendere pubblica la vicenda attraverso il giornale. Di seguito riportiamo integralmente quanto da lui scritto e inviato via mail a Kinto Italia Spa e a noi per conoscenza e pubblicazione. Restiamo tutti in attesa di una risposta esaustiva e di una soluzione e, appena riceveremo comunicazioni da Kinto Italia o Toyota Italia in merito alla vicenda (redazione@motorinolimits.com), sarà nostra premura darne pubblicazione sul giornale. Può anche starci che da contratto il risarcimento non sia dovuto ma, dopo mesi e mesi di traversie, il minimo sarebbe trovare un modo per scusarsi con il cliente e non rischiare di perderlo. Perché le aziende – tutte – vivono grazie ai clienti. Ah, per inciso, il problema è iniziato con una grandinata il 18 agosto 2022 (sì, avete letto bene, quasi un anno fa), quindi quanto accaduto è utile a tutti quelli che purtroppo sono stati colpiti dai violenti eventi atmosferici delle ultime settimane.
OGGETTO: Yaris Cross targata GH423JF – Richiesta risarcimento a KINTO a causa della lungaggine nella riparazione dell’autovettura gravemente danneggiata dalla grandinata del 18/8/2022 nel levante ligure.
Buongiorno, scriviamo in merito alla spiacevole vicenda relativa all’autovettura in oggetto per la quale, il 1° dicembre 2021, è stato stipulato dalla ns società PLG srl il contratto n. 21L02489 – di “Noleggio a lungo termine” con Kinto Italia SPA.
Qui di seguito il riepilogo degli avvenimenti:
– 23/08/2022 Abbiamo ricevuto da Kinto la validazione denuncia e accettazione di recarsi in una delle carrozzerie indicate da loro.
– 14/09/2022 Abbiamo portato l’autovettura presso Sef Car a Milano per effettuare la perizia.
– 19/09/2022 Telefonata da parte di Sef Car informando che Kinto non ha autorizzato il preventivo.
– 24/10/2022 Appuntamento in Viale Monza presso Autosilano (altra carrozzeria indicata da Kinto) dove abbiamo lasciato l’auto.
– 02/11/2022 Abbiamo scritto una mail chiedendo notizie.
– 15/11/2022 Veniamo informati da Autosilano che il loro preventivo è stato, per il momento, autorizzato solo parzialmente; Autosilano non può comunque effettuare la riparazione per mancanza dei pezzi di ricambio e ci vorranno circa 60 giorni lavorativi per la fornitura dei pezzi stessi.
– 05/12/2022 Autosilano avvisa di ritirare la macchina senza che sia stata riparata.
– Quindi LA MACCHINA È RIMASTA FERMA DAL 24/10 AL 05/12 senza nessuna riparazione!
– 06/03/2023 Autosilano ci avvisa di consegnare l’autovettura per la riparazione.
L’autovettura è rimasta quindi ferma per un totale di 65 giorni (inutilmente dal 24/10/22 al 05/12/22 e per la riparazione dal 6 al 29/03), mentre per un lungo periodo (dal 18/8/22 al 24/10/22 e dal 05/12/22 al 06/03/23) abbiamo dovuto circolare con l’autovettura fortemente danneggiata.
Le nostre richieste di risarcimento a Kinto sono state respinte sul nascere adducendo la sola spiegazione che non avevamo sottoscritto la clausola relativa alla disponibilità della macchina sostitutiva: ciò non dovrebbe però consentire a Kinto di impiegare oltre 7 mesi per la riparazione della vettura (in gran parte passati a respingere/negoziare i preventivi delle carrozzerie convenzionate Kinto), impedendone l’uso all’utilizzatore per 65 giorni di cui 42 giorni inutilmente e 23 giorni per l’effettiva riparazione, e costringendolo ad utilizzarla per i restanti 5 mesi in condizioni “martoriate” (vedi foto allegate). Grazie per l’attenzione e cordialità
Lorenzo Guglielmi (Procuratore di PLG SRL)