In Gran Bretagna Max Verstappen ha conquistato la pole numero 27 della sua carriera, la settima nel 2023. Un risultato assolutamente prevedibile alla vigilia ma il modo in cui è arrivato e gli avversari con cui si è giocato la pole sono stati una sorpresa. Il pilota della Red Bull ha dovuto infatti spingere fino all’ultimo per superare la McLaren di Lando Norris, grande protagonista insieme al compagno di squadra Oscar Piastri, autore del terzo miglior tempo. Le qualifiche si sono svolte su una pista inizialmente umida per via della pioggia che cadeva a tratti ma, a parte un out-in sulle intermedie di cinque piloti (i due ferraristi, i due della Haas e Sargeant sulla Williams) tutti hanno usato le gomme Soft. Diverso il quadro di FP3, una sessione svoltasi per la prima parte sull’asciutto – coi piloti che hanno usato tutte e tre le mescole slick – e poi su asfalto progressivamente sempre più bagnato, con tutti i piloti che hanno potuto provare in maniera approfondita le gomme intermedie.
Il miglior tempo della giornata, 1.26.720, è risultato essere in linea con la simulazione della vigilia, visto che è stato superiore di soli 20 centesimi. Protagonista, assieme ovviamente a Max Verstappen, della cerimonia di consegna del Pirelli Pole Position Award è stato Paulo Dybala, attaccante della AS Roma e campione del mondo di calcio con l’Argentina alla FIFA World Cup 2022.
Mario Isola, direttore motorsport: “È stata una giornata intensa e interessante, ricca di emozioni come sempre accade quando le condizioni della pista mutano velocemente. Nell’ultima sessione di prove libere abbiamo visto i piloti girare principalmente con poca benzina a bordo: quei pochi che hanno cercato di accumulare informazioni sul comportamento dei pneumatici sulla distanza, girando quindi a pieno carico, non hanno avuto molto tempo a disposizione perché è sopraggiunta la pioggia. Ciò ha consentito di migliorare la conoscenza delle gomme intermedie e di calcolare il tempo di crossover con le slick (112%) su un tracciato sfidante come quello di Silverstone e dai commenti che abbiamo potuto raccogliere da squadre e piloti tutto sembra essere in linea con le aspettative, sia in termini di warm-up che di bilanciamento della vettura.
La qualifica si è svolta su una pista che è andata migliorando velocemente, via via che si asciugava, con le classifiche che mutavano continuamente fino alla bandiera a scacchi e oltre. Tutti hanno girato con gomme Soft e la C3 ha dimostrato ottime doti di warm-up anche con temperature di aria e asfalto nettamente inferiori a quelle di ieri e pure quando i piloti sceglievano di aspettare diversi minuti già nella fast lane – e quindi senza più l’ausilio delle termocoperte – il semaforo verde per scendere in pista. La gara dovrebbe svolgersi su pista asciutta, fermo restando che qui tradizionalmente le previsioni meteo sono piuttosto aleatorie. Dal punto di vista della strategia, la C3 si candida sempre più ad essere una gomma pronta all’uso e la doppia sosta diventa l’opzione probabilmente più veloce. Ciò consentirà di vedere scelte diverse fra squadra e squadra e, conseguentemente, più spettacolo e più incertezza”.