All’origine del coinvolgimento di Jean-Michel Jarre nello sviluppo dei suoni dei futuri veicoli elettrici di Renault, c’è un incontro. Quello tra l’artista e Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault, ai margini del Salone di Monaco 2021, dove era presentata Mégane E-Tech Electric. È bastato un attimo per aver voglia di lavorare insieme. Sia sull’esperienza sonora a bordo che sul suono dei veicoli: la sequenza di benvenuto, quando si entra nell’abitacolo, e il VSP (Vehicle Sound for Pedestrians), il suono esterno emesso a bassa velocità per avvertire i pedoni, dato che il motore dei veicoli elettrici è silenzioso.
Jean-Michel Jarre, artista, compositore, autore: “Per me, come musicista, partire da una tela bianca è qualcosa di straordinario. Vivere nel silenzio senza inquinarlo è, al contempo, una sfida e un piacere”.
Una tela bianca sicuramente, ma in un ambiente di lavoro ricco di partnership di lunga data con l’Ircam (Institut de recherche et coordination acoustique musique di Parigi) e con i team di sound design al corrente dei vincoli tecnici e normativi, ma anche delle sfide da affrontare per sviluppare questi suoni. Questo incontro tra il mondo della creazione sonora di Jean-Michel Jarre e il mondo dei veicoli elettrici di Renault offre alla Marca l’opportunità di distinguersi e di affermare la sua identità in nuovi campi di espressione finora esplorati e sfruttati pochissimo. Dove tutto si gioca in pochi secondi … Il compito può sembrare utopico, ma la sfida è stata accettata.