Marco Bezzecchi centra la prima vittoria nella Sprint del sabato tagliando il traguardo del TT di Assen davanti a tutti. In sella alla Ducati Desmosedici GP del Mooney VR46 Racing Team, conquista 12 punti ed è terzo nella generale, con 138 punti, alla vigilia del GP di domani (02.00 pm CET). Decimo Luca Marini, per una penalizzazione nel corso dell’ultimo giro, che fatica a tenere il ritmo dei primissimi. Scattato dalla pole position (1’31.472, nuovo record della pista) e terzo alla prima curva, Marco impone il suo ritmo e risale la classifica fino alla P1 (giro 4), piazzamento che conferma fino alla bandiera a scacchi. Gara più complicata per Luca, partito dalla terza casella della prima fila e costretto a cedere posizioni nel finale. Taglia il traguardo all’ottavo posto, ma chiude ai limiti della Top10 per una penalizzazione di due piazze per short cut all’ultima chicane (P6 nella generale con 89 punti e P2 tra i Team con 246 punti).
Marco Bezzecchi: “Sono molto felice: sono partito molto bene, poi ho cercato di resistere a Pecco alla prima curva, ma sono andato largo e mi ha superato anche Brad. Ho cercato di non perdere tempo e di portarmi in testa al gruppo. Dopo il sorpasso su Pecco, ho spinto al massimo perché sapevo che poteva recuperare. Tenevo d’occhio la lavagna, sopratutto gli ultimi tre giri, ma ho cercato di tenere la calma e chiudere forte. Ho gestito bene la gomma, sono soddisfatto, ma domani sarà diverso con la M, non sono così perfetto. Lavorerò con la squadra, hanno fatto tanto fino ad ora, per riuscire a fare bene. Nella Sprint, ho sempre fatto più fatica rispetto al GP, quindi questa vittoria ha un sapore speciale. Inoltre, i fan olandesi sono davvero carini e mi ha fatto molto piacere festeggiare sul rettilineo con loro”.
Francesco Bagnaia (#1 Ducati Lenovo Team): “Ho cercato di restare con Marco, ma oggi era più veloce di me. Il “Bez” ha fatto un grande lavoro ed è riuscito ad usare meglio di me la gomma posteriore. A metà gara ho provato a ridurre il gap ma negli ultimi giri ero un po’ al limite col posteriore e ho iniziato ad avvertire del chattering, per cui ho deciso di non prendere rischi, considerando anche che Binder si stava avvicinando. In campionato siamo riusciti ad aumentare il nostro vantaggio e questo era importante. La gara di domani sarà più lunga e sarà importante non prendere troppi rischi. Dobbiamo ancora migliorare qualcosa sulla moto per riuscire a curvare meglio. Normalmente nella gara di domenica riusciamo sempre ad avere qualcosa in più, perciò vediamo come andrà”.