Non è corretto da parte di Charles Leclerc accusare apertamente la Ferrari per i recenti errori di strategia: a dirlo Ralf Schumacher, dopo le dichiarazioni dure del monegasco dopo la discussione sulle mescole nelle qualifiche di Montreal. “La Ferrari non è stata perfetta in termini di timing“, ha detto a Sky Deutschland, “ma Charles è nuovamente andato troppo spesso fuori pista, quindi bisogna chiedersi perché. Un tipico sabato Ferrari, direi“. Schumacher giudica scorretto che Leclerc abbia perso la calma col muretto, sia via radio sia parlando dopo con i media: “Come pilota a me una cosa del genere non sarebbe successa. Ero io a prendere la decisone su quando rientrare per cambiare pneumatici .Solo il pilota può davvero vedere quanto la pista è bagnata o asciutta. Quindi l’errore è di Leclerc, soprattutto considerando che entrambi i piloti Ferrari stanno commettendo troppi errori. Non mi piace poi il modo in cui Leclerc e Sainz spesso gridano via radio. Dà l’impressione che loro e gli ingegneri siano in contrasto. La Ferrari deve intervenire su questa cosa e cambiarla“.
La buona notizia per la Scuderia in Canada è che il passo in gara – di norma il loro tallone d’Achille – è stato decisamente migliore rispetto alle qualifiche. Ed Helmut Marko ha detto che domenica era persino superiore a quello della Red Bull: “Lasciamo il Canada con molte cose positive“, ha detto Leclerc. “Ma è anche evidente che manchiamo ancora della capacità di essere al vertice“. E sullo sbotto di sabato, Charles si è scusato con il team, sia privatamente sia pubblicamente: “Ne discuteremo, ma resterà all’interno della squadra“, ha detto a Canal Plus. “Mi sono lasciato andare un po’ per via della passione e della voglia di fare bene“. Concorde il team boss Fred Vasseur: “Nessun rimpianto, ma dobbiamo correggere gli errori. Ne discuteremo a casa martedì. Dobbiamo concentrarci sulla prossima gara, dove porteremo degli aggiornamenti e cercheremo di mettere tutto insieme“. Sainz è più cauto e ricorda che la Ferrari ha sempre previsto che il Canada sarebbe stato un weekend migliore dopo il dramma di Barcellona: “Quando lo diciamo è perché sappiamo come stanno le cose. Conosciamo i punti deboli e quelli forti della nostra macchina e vedremo come va in ogni gara“.