Con un minimo di 300mila spettatori attesi sulle tribune del Circuit Gilles Villeneuve – l’anno scorso furono 338mila – il GP del Canada è l’evento sportivo più seguito dell’intero Paese. La pista si trova sull’Isola di Notre-Dame, realizzata artificialmente nel 1965 sul fiume Saint Lawrence durante i lavori di costruzione della metropolitana di Montreal. Secondo i tecnici Brembo rientra nella categoria dei circuiti più impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4. Le staccate decise e ravvicinate sollecitano molto l’impianto frenante, con temperature d’esercizio elevatissime per dischi e pastiglie, mitigate per fortuna dalla presenza di alcuni lunghi rettilinei che danno un po’ di respiro ai componenti.
Gilles Villeneuve è ancora oggi la personificazione del piacere di guida: che si trovasse in sella ad una motoslitta o nell’abitacolo di un’auto di Formula 1, il canadese era l’emblema della felicità e ricorreva ad ogni mezzo per non fermarsi, nemmeno se l’auto accusava un problema, come quando fece un giro su tre ruote. In tutti e 6 i GP vinti in F1, Villeneuve si è sempre servito dei freni Brembo. D’altro canto il piacere di guida è uno dei capisaldi della filosofia di Brembo, valida sia per chi gira in pista che per chi affronta strade di montagna: in entrambi i casi l’impianto frenante deve essere reattivo, combinando così la sicurezza con la soddisfazione del guidatore.
Al Circuit Gilles Villeneuve i piloti Formula 1 utilizzano i freni in metà delle curve, eppure ne hanno bisogno in tutte le prime 3, anche se nella seconda lo spazio di frenata è appena di 41 metri e la forza g di 2,5. L’impianto frenante è utilizzato dal pilota per 12 secondi al giro, equivalenti al 16 per cento dell’intero GP. Dalla partenza alla bandiera a scacchi ciascun pilota esercita un carico totale superiore alle 67 tonnellate sul pedale del freno. In 5 curve infatti il carico supera i 145 kg e in un’altra sfiora i 140 kg. Ciò nonostante gli spazi di frenata sono ridotti: solo in un caso si arriva oltre i 100 metri. Delle 7 frenate del GP Canada 6 sono considerate altamente impegnative per i freni e la restante è light. La più dura è quella alla curva 10 perché è l’unica in cui i piloti diminuiscono la loro velocità durante la frenata di oltre 200 km/h, 216 km/h per la precisione. Si passa da 290 km/h a 74 km/h in 2,55 secondi durante i quali si percorrono 100 metri, applicando un carico sul pedale del freno di circa 146 kg.