La vita ci porta a vivere tanti dolori. Il messaggio di questa mattina arrivato da un caro amico è uno choc. Luca, figlio 19enne dell’amico e collega Giorgio Gallinelli, non c’è più. Conviviamo da sempre col dolore, con lutti inspiegabili, ma la fine di Luca va oltre, non ha spiegazioni logiche, è inaccettabile. Anni, decenni di amicizia con Giorgio, fin dai tempi di Motociclismo. Un filo che non si è mai spezzato, anche se le nostre vite hanno preso direzioni diverse. Come ha scritto lui “Bui saranno giorni, mesi, anni. Anche se non rispondo ai messaggi vi leggo tutti. Grazie“. La scomparsa di Luca fa passare qualunque cosa in secondo piano. Ho scritto in qualunque circostanza, ma oggi c’è bisogno di fermarsi e riflettere su tutto il tempo che sprechiamo in cose inutili. Le notizie programmate usciranno, ma oggi contano solo Luca, il suo entusiasmo e la vita davanti a sé spezzata, e il dolore di Giorgio e di tutta la sua famiglia. Se vi avanzano cinque minuti vi chiedo una preghiera o un pensiero per loro. Grazie.
Barbara