Sole o pioggia per Max Verstappen non cambia niente e anche oggi a Monaco taglia per primo il traguardo, davanti all’Aston Martin di Fernando Alonso e all’Alpine di Esteban Ocon. Partito dalla pole con le medie, l’olandese della Red Bull ha preso il comando sullo spagnolo partito con le hard. La pioggia arrivata al giro 54 ha portato un po’ di movimento, con varie escursioni e toccate alle barriere, oltre a ingressi ai box per montare le intermedie.
Verstappen è passato direttamente dalle medie con cui è partito alle intermedie, uscendo indenne anche da una toccata al muro e riprendendo il ritmo fino alla bandiera a scacchi. Nonostante una sosta in più (aveva appena montato le nuove slick, prima di dover rientrare per le intermedie), Alonso ha mantenuto il secondo posto, con Ocon al terzo podio in carriera nella gara #50 dell’Alpine.
Domenica positiva per la Mercedes che lascia il Principato con un bel bottino grazie al quarto e quinto posto di Hamilton (che porta a casa anche il punto bonus del giro veloce) e Russell, che si è preso anche una penalità di 5 secondi per un contatto con Perez tornando in pista dopo un’escursione off-track, ma la pista scivolosa non ha influito sulla sua posizione finale.
Ha chiuso nella stessa posizione in cui è partito il pilota di casa Charles Leclerc, sesto, seguito dalla seconda Alpine di Pierre Gasly e da Carlos Sainz, 8°. Un risultato, quello della Ferrari, assai distante dalle dichiarazioni del giovedì, in cui gli obiettivi erano pole e vittoria… forse sarebbe il caso di volare bassi, per non cadere nel ridicolo. A chiudere la zona punti le McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, anche grazie al sorpasso sull’AlphaTauri di Yuki Tsunoda, che ha avuto problemi di freni nelle fasi finali e ha chiuso 15°.
Meno peggio del solito l’Alfa Romeo, 11° e 13° con Valtteri Bottas e Zhou Guanyu divisi dall’altra AlphaTauri di Nyck de Vries. A seguire la Williams di Alex Albon, Tsunoda e Sergio Perez, solo 16° dopo essere partito ultimo per l’incidente nel Q1 in qualifica. A chiudere la classifica la Haas di Nico Hulkenberg, che ha avuto una gara movimentata, con 5 secondi di penalità per aver colpito Logan Sargeant nel primo giro, che sono diventati 10 per non aver scontato correttamente la sanzione. Ritiri per Kevin Magnussen nelle fasi finali, ultimo a passare a montare le wet, e Lance Stroll, che da Monaco porta a casa un’altra lezione dal compagno di squadra Alonso.
Dopo la 39° vittoria in carriera, Verstappen (cha ha doppiato tutti tranne i primi 8…) allunga in classifica, a quota 144 punti, con Perez secondo a 105, Alonso a 93, Hamilton a 69, Russell a 50 e i ferraristi Sainz e Leclerc a 48 e 42. Nel Costruttori, Red Bull a 249, con l’Aston Martin a 120, la Mercedes a 119 e la Ferrari a 90. Vogliamo chiudere con una nota di colore, nel vero senso della parola: in assenza di Hamilton sul podio di Monaco (e dell’ormai ex-Vettel), a portare i colori dell’arcobaleno ci ha pensato Sua Altezza la principessa Charlene, con il suo splendido abito.
Barbara Premoli