Dopo aver chiuso le qualifiche del GP di Monaco in terza posizione, Charles Leclerc è stato investigato dai commissari per aver ostacolato la McLaren di Lando Norris dalla curva 4 alla 10. Sentiti i piloti, entrambi hanno concordato sul fatto che nel tunnel il monegasco poteva far poco per impedire di bloccare il collega, anche per via della difficoltà di visione. Ma i commissari hanno risentito i team radio e la squadra non l’ha avvisato dell’avvicinamento di Norris fino a quando non gli era attaccato. E nella discussione via radio si parlava di rivali e non del traffico dietro, un problema critico su questo circuito. I commissari concordano sul fatto che Leclerc avrebbe potuto fare molto prima del tunnel se fosse stato avvisato, quindi l’impeding è stato ingiustificato. Sulla base di quanto accaduto in passato, Leclerc dovrà quindi scontare tre posizioni in griglia domani e partirà sesto, alle spalle di Lewis Hamilton. Dovrà pagare lui per gli errori di chi sta al muretto e chiacchiera amenamente del più e del meno senza dare informazioni cruciali. Speriamo che questa volta Charles – o chi per lui – le canti chiare a chi di dovere. Assurdo che un pilota debba pagare per mancanze del team. Folle se oltretutto la cosa non è nuova.
Barbara Premoli