La Red Bull di Max Verstappen chiude in testa la seconda sessione di libere del GP di Monaco, davanti alle Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, con lo spagnolo contro le barriere nelle fasi finali alla seconda chicane delle piscine, causando una bandiera rossa. Dato che le qualifiche sono cruciali nel Principato, le FP2 sono state ricche d’azione, coi piloti impegnati a fare il tempo sul giro, prima sulle medie e le hard, per poi passare alle soft. Dopo aver fatto il miglior tempo sulle medie. Verstappen ha confermato la prima posizione sulle soft, con un tempo di 1.12.462s, con Leclerc a 0.065s
Le due SF-23 a inizio turno sono uscite dai box con gomme Hard con le quali Carlos ha ottenuto 1’13”808 mentre Charles ha fermato i cronometri a 1’13”823. Dopo aver percorso 12 e 14 giri rispettivamente, i due sono tornati in pista con gomme Soft per simulare le condizioni di qualifica. In quella configurazione Charles ha ottenuto 1’12”527, mentre Carlos ha fermato i cronometri a 1’12”569 prima di finire contro le barriere alla seconda chicane delle piscine innescando la bandiera rossa. Alla ripartenza nessuno è riuscito più a migliorare. Nel complesso Leclerc ha percorso 33 giri, mentre Carlos ne ha completati 22.
Quarto Fernando Alonso sull’Aston Martin, disturbato dal traffico nel suo giro lanciato sulle soft, cosa di cui si è lamentato col team via radio. Dopo aver perso il primo quarto d’ora per modifiche all’assetto, Lando Norris ha chiuso con la McLaren in quinta posizione, davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton e alla Red Bull di Sergio Perez, anche lui con problemi di traffico. Ottavo Valtteri Bottas sull’Alfa Romeo, seguito dalle Alpine di Pierre Gasly ed Esteban Ocon, dall’Aston Martin di Lance Stroll e dalla Mercedes di George Russell. Tredicesimo Zhou Guanyu, davanti alle Haas di Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg (che ha recuperato dopo l’incidente nelle prime libere) e alle AlphaTauri di Yuki Tsunoda e Nyck de Vries.
Barbara Premoli