La FIA terrà gli occhi aperti su “errori” dei piloti nel Q3 decisivo per le qualifiche del GP di Monaco. A dirlo Carlos Sainz. Per via della possibilità praticamente nulla di superare sulle stradine del Principato, la posizione in qualifica qui è più importante che mai ed è quindi interessante che, come avvenuto in incidenti simili in passato, ci siano ancora dubbi su incidenti nel Q3 avvenuti in passato, incluso quello di Sergio Perez nel 2022. Sainz dice che molti piloti spingono per una nuova regola per cui i piloti che fanno incidenti nei loro secondi run in Q3 possano perdere il tempo iniziale: “E’ una regola che i piloti hanno cercato di mettere sul tavolo. Perché quando hai una prima fila al primo tentativo, spingi sempre al massimo con meno da perdere rispetto agli altri. E’ vero che la FIA a Baku ci ha già detto che guarderanno tutto con la lente e se sembra intenzionale rivedranno tutto. Ma come fanno a sapere se è intenzionale o meno?”.
L’incidente di Perez in particolare a quanto si dice è stato una grossa fonte di tensione tra il messicano e il compagno di squadra Max Verstappen. “Penso che dovrò fare un primo giro perfetto“, ha detto l’olandese a Monaco. “Qui ovviamente gli incidenti sono più abituali, come su altri circuiti cittadini. Bisogna abituarsi all’idea. Ma di solito non accadono di proposito”. Il leader del campionato è favorevole al fatto che Sainz spinga per le nuove regole: “In altre categorie, quando qualcuno causa una bandiera rossa perde subito tutti i suoi tempi in qualifica. Una cosa su cui riflettere, ma non sembra che la FIA voglia farlo. Unica cosa, devo fare subito il tempo al primo giro. E’ importante perché qui a Monaco le cose per noi saranno un po’ più difficili, la lotta è più serrata. Abbiamo una buona macchina, ma sul giro secco non siamo i più forti e può sempre esserci una sorpresa“.