E’ possibile che quello del 2025 sia l’ultimo GP di Monaco. A lanciare l’allarme Michel Boeri, presidente dell’Automobile Club de Monaco dal 1972. Le strade di Montecarlo hanno ospitato la F1 da molto prima, come si sa, ma dopo il 2025 potrebbe cambiare tutto, allo scadere del contratto: “Se un Paese in Medio Oriente mette dieci volte più soldi sul tavolo rispetto a noi, siamo morti“, ha detto Boeri a L’Equipe. “Anche se siamo stati una delle culle del motorsport, saremmo fuori“. Ancora a stretto contatto con Bernie Ecclestone, Boeri non è impressionato dall’attuale direzione data allo sport da Liberty Media: “Quello che conta per gli americani è l’offerta, nient’altro“. E se in passato i negoziati si sono basati anche sul prestigio, “oggi abbiamo a che fare con la Brinks” – ovvero una nota azienda americana che si occupa di trasporto di soldi e valori, simbolo del ferreo capitalismo. Boeri aspetta di assistere al primo GP di Las Vegas, anche se non è rimasto colpito dall’ultima gara negli USA: “Miami non è stato il successo straordinario di cui tutti parlano“. Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno…