Riflettori puntati sul futuro del settore automotive in occasione del convegno inaugurale della quinta edizione del Motor Valley Fest in programma a Modena fino al 14 maggio al Teatro Comunale Pavarotti – Freni. Al centro della giornata, i temi sollevati dai partner di McKinsey: i cambiamenti in corso nel settore, tra la necessità di una maggiore sostenibilità e l’avvento dell’Intelligenza artificiale, ma anche i trend legati alle nuove generazioni di guidatori, sempre più attenti alla “emotional mobility“.
L’evento, che inaugura il fitto calendario convegnistico del Motor Valley Fest 2023, ha visto i saluti del Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in collegamento di rientro da una missione all’estero. «Noi siamo la vera Motor Valley mondiale. Bastano alcuni nomi eccellenti, come Ferrari, Lamborghini, Maserati, per essere universalmente riconosciuti. Ma la Motor Valley è fatta da 16mila imprese che danno lavoro a oltre 70mila persone ed è per questo che abbiamo bisogno di concordare tempi e modalità di questa transizione ecologica a livello europeo. Anche gli eventi climatici di questi giorni ci ricordano che dobbiamo accelerare su questo versante, non frenare».
Dopo il convegno inaugurale, si è svolto il taglio del nastro nel Cortile d’onore del Palazzo Ducale, sede dell’Accademia Militare di Modena, dove è allestito il Best of Motor Valley con l’esposizione al pubblico (a partire da domani 12 maggio, dalle ore 10.00) della Ferrari Roma Spider, la Ducati Streetfighter V4 Lamborghini, la Revuelto di Lamborghini, la Pagani Utopia, la Maserati MC20 Cielo e la Dallara EXP versione IR8 Tribute. In mostra anche la F1 Scuderia Toro Rosso 2014 (Autodromo di Imola); Show bike Ducati Superbike di Bautista nr. 1 e simulatore auto RES-TECH (Misano World Circuit); moto storica BD Praga 500cc ASI MOTOSHOW e prototipo auto Formula SAE (Autodromo Varano de’ Melegari); Alfa Romeo Giulia GTA (Scuderia de Adamich), Maserati 250F 1957 (Autodromo di Modena), Ferrari 308 GTB “Gr4” Michelotto del 1979 (Scuderia Tricolore), Lamborghini Islero Rossa (Museo Ferruccio Lamborghini). Presente all’inaugurazione anche lo chef Luca Bottura, da sempre ambasciatore della Terra dei Motori emiliano-romagnola.