Nella prima giornata di gare del quarto round del Campionato Mondiale FIM Superbike sul Circuito di Barcellona, Álvaro Bautista (Aruba.It Racing – Ducati) rimane l’uomo da battere. Il pilota spagnolo della Ducati ottiene la pole position con un nuovo giro record della pista e poi si aggiudica Gara 1 davanti a Toprak Razgatlioglu (Yamaha) e Jonathan Rea (Kawasaki). Per quanto riguarda i pneumatici, la posteriore di sviluppo SCX in mescola B0800, come già accaduto ad Assen, ha dimostrato di essere più apprezzata della omologa di gamma, mentre all’anteriore il pneumatico più utilizzato è stato la SC2.
Nel WorldSSP ancora una vittoria, la quinta quest’anno e la terza consecutiva, per Nicolò Bulega (Aruba Racing WorldSSP Team), sempre su Ducati, davanti ai piloti MV Agusta: il tedesco Marcel Schroetter e il turco Bahattin Sofuoglu. Nel WorldSSP300 il Campione del Mondo 2020 Jeffrey Buis (MTM Kawasaki) torna al successo vincendo la sua prima gara dal rientro nel campionato delle 300. Alle sue spalle Samuel Di Sora (ProDina Kawasaki Racing), secondo, e Mirko Gennai (Team BrCorse), terzo sul podio dopo essere partito dalla diciannovesima posizione in griglia.
Giorgio Barbier, direttore racing moto: “Come già verificatosi nello scorso round corso ad Assen, nella prima gara del fine settimana di Barcellona la maggior parte dei piloti Superbike al posteriore ha montato il pneumatico SCX di sviluppo B0800, preferendolo a quella di gamma, in questo caso con temperature dell’asfalto più elevate rispetto all’Olanda. Questa per noi è un’informazione utile che ci permette di aggiungere un altro tassello alla valutazione complessiva che dovremo fare di questo pneumatico a fine stagione, per capire se sia effettivamente un miglioramento sotto tutti i punti di vista rispetto all’attuale SCX di riferimento e se quindi possa diventare la nuova SCX di gamma nel 2024. Per quanto riguarda gli anteriori ci aspettavamo che la SC0 sarebbe stata poco utilizzata, da un lato perché i piloti la conoscono troppo poco per utilizzarla in gara e dall’altro perché questo è un tracciato piuttosto impegnativo per gli anteriori dal punto di vista dell’usura. Nella supersport invece l’anteriore da 125/70, pur non essendo il più utilizzato, inizia ad essere sempre più apprezzato dai piloti. Complimenti ai vincitori di oggi, in attesa di vedere altre belle gare domani”.