Il terzo round del FIA WEC si conclude con la vittoria della Ferrari 488 GTE di Richard Mille AF Corse, prima al traguardo della 6 Ore di Spa con Alessio Rovera che transita sotto la bandiera a scacchi festeggiando il risultato con i compagni Lilou Wadoux e Luis Perez Companc. In classe LMGTE Am le altre vetture del Cavallino Rampante ottengono un sesto e un ottavo posto i team AF Corse e Kessel Racing, mentre la Ferrari in livrea VistaJet è costretta al ritiro dopo 79 giri.
Risultato storico. Gli ufficiali Ferrari Wadoux e Rovera centrano il primo successo per l’equipaggio al debutto nel Mondiale Endurance 2023. Scattato quinto con l’argentino al volante, il team Richard Mille AF Corse sin dalle fasi inziali si metteva in evidenza. Wadoux, nei 49 giri completati nella fase centrale della corsa, scalava posizioni occupando stabilmente un posto nella Top-2. Nel finale Rovera consolidava la leadership, firmava un tempo di 2’14’’829 – il migliore a fine giornata – e tagliava il traguardo con un margine di 18’’653 sulla Corvette numero 33. Per la 22enne francese si tratta della prima vittoria con una vettura della Casa di Maranello, che arriva alla terza gara Campionato del mondo in veste di pilota ufficiale del Cavallino Rampante; Wadoux, inoltre, con il risultato in Belgio diventa la prima pilota a salire sul gradino più alto del podio nel FIA WEC dall’istituzione del campionato nel 2012.
La sfida. Lo straordinario lavoro di tecnici e meccanici di AF Corse ha permesso alla Ferrari numero 21 di presentarsi al via della 6 Ore di Spa, nonostante i danni riportati durante le prove libere 2. Partita dal fondo della griglia, la 488 GTE si è messa in luce sfruttando l’ottimo avvio di Ulysse de Pauw, che nelle primissime fasi, con pista bagnata, era risalito sino alle prime tre posizioni. Simon Mann e Diego Alessi, entrambi al volante per un doppio stint, hanno rafforzato le ambizioni dell’equipaggio, con il belga de Pauw che ha avuto l’onore di passare sotto la bandiera a scacchi raccogliendo l’applauso del pubblico di “casa”.
La tradizionale prova iridata a Spa consegna agli archivi anche l’ottavo posto del team Kessel Racing, risultato ottenuto dalla squadra formata da Takeshi Kimura, Scott Huffaker e Daniel Serra. Partita settima, la Ferrari in livrea gialla dopo il turno del pilota giapponese con licenza Bronze passava allo statunitense Huffaker prima che nell’abitacolo salisse l’ufficiale Ferrari, Serra. Trasferta poco fortunata, invece, per l’equipaggio della 488 GTE #54: dopo i turni di guida di Thomas Flohr, nelle prime due ore, un fuoripista di Francesco Castellacci che finiva nella ghiaia costringeva il team AF Corse a ritirare la vettura, prima che Davide Rigon potesse dare inizio alla propria gara.
Lilou Wadoux, 488 GTE #83: “Sono davvero contenta di aver ottenuto la prima vittoria dell’anno: è un bel momento che voglio festeggiare con tutta la mia squadra Ferrari. Questo è il mio primo successo come pilota ufficiale del Cavallino Rampante: per questo voglio ringraziare tutti a partire dai miei compagni e il team AF Corse che ha svolto un grande lavoro. Il fatto di essere la prima pilota donna ad aver vinto una gara del FIA WEC mi fa piacere, ma come dico spesso quello che mi interessa è gareggiare e non la differenza di genere. In ogni caso salire sul gradino più alto del podio in un evento iridato è una grandissima emozione, per giunta su una pista come Spa, che secondo me è fantastica. La 24 Ore di Mans? Il sogno sarebbe vincerla, a giugno, ma se non fosse possibile sarei felicissima di salire sul podio della gara endurance più famosa al mondo”.