La Michelin esclude di succedere a Pirelli come fornitore unico della F1. La Casa di pneumatici italiana è fornitore unico dal 2011 e ha un contratto esclusivo fino al 2024, ma la FIA ha appena lanciato la prossima offerta per coprire 2025, 2026, 2027 e 2028. “Ovviamente la decisione non è nelle nostre mani“, ha detto il responsabile motorsport Pirelli Mario Isola, “ma siamo soddisfatti della nostra presenza in F1 e vogliamo continuare“. Secondo la pubblicazione The Drive, la Michelin non entrerà nella gara. Tra il 2001 e il 2006, Michelin e Bridgestone hanno partecipato a quella che è stata la più recente guerra di pneumatici, con la seconda diventata fornitore unico dal 2007, con le nuove regole. Il CEO del Michelin Group Florent Menegaux dice che l’azienda di Clermont-Ferrand non è interessata a tornare in una F1 dove le regole sono più focalizzate sullo show: “Il punto è come migliorare la tecnologia per avere un bello spettacolo? Ed è lì che la F1 entra in gioco, perché abbiamo discusso a lungo con loro e non siamo d’accordo. Dicono che per avere lo show devi avere pneumatici che si distruggono. E io penso che noi non sappiamo come farlo. Quindi non possiamo trovare un accordo“.
L’ex-boss della F1 Bernie Ecclestone è stato un grande sostenitore dell’ingresso di Pirelli in F1 per la stagione 2013 con pneumatici sviluppati in modo specifico per il degrado: “Pirelli sta facendo esattamente quello che gli abbiamo chiesto di fare“, disse ai tempi. “Quando il pilota deve pensare alla gestione dei pneumatici, le gare diventano più eccitanti“. Ma Menegaux è in disaccordo con questa filosofia; “Il primo elemento non è lo show, ma la tecnologia. Siamo nelle corse perché è il modo migliore per testare velocemente le nuove tecnologie. E ovviamente ci sono vantaggi collaterali, uno dei quali è lo show, ma anche la visibilità del brand. Ma in termini di brand awareness, Michelin è uno dei marchi più noti al mondo, non abbiamo bisogno della F1. Quindi quando possiamo influenzare i regolamenti in modo che le prestazioni siano ottenute usando meno materiali e facendo un bello show è ok. Ecco perché non torniamo in F1“.