Tre bandiere rosse, regole che non capisce nemmeno chi le fa. Questo il GP d’Australia 2023, che ha solo una certezza: il podio di Max Verstappen, Lewis Hamilton e Fernando Alonso al termine di una gara che li ha visti davanti fin dal via e navigare sopra tutto il caos che succedeva alle loro spalle. Sul resto non vogliamo per ora parlare. Lo scandalo cui abbiamo assistito oggi non merita il nostro tempo. E’ uno scandalo, evidente a tutti. Safety first ripetevano sempre. Adesso la sicurezza è un optional. Questa non è più Formula 1, è uno show per imbecilli patentati che pensano che le gare siano un videogioco. Tre sprint race, con incidenti in cui qualcuno poteva farsi male e molto. A noi, a me, tutto questo non piace affatto. Non è sport, non ci sono regole, ognuno fa quello che vuole. Onore ai piloti, che hanno mantenuto la freddezza in queste ore a Melbourne, a un Alonso che dopo il botto diceva al team in quale GP era successa la stessa cosa. A Verstappen che arriva alla 37° vittoria e alla prima a Melbourne. A Hamilton che finalmente ritorna sul podio. Undici Titoli su un podio. Il resto, tutto il resto, è solo schifo e rabbia. #F1isDead
Barbara Premoli