“La vicenda del Garage delle Nazioni conferma l’avversità dell’Amministrazione comunale nei confronti dell’automobile, ignorando ancora una volta la sua utilità nella società attuale e cancellando i suoi luoghi iconici nella storia della città“. Questo il commento del presidente dell’ACI Milano Geronimo La Russa all’ipotesi che la struttura di via Calderon de la Barca, considerata anche un bene architettonico di pregio (come recentemente ribadito dal Sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi), venga demolita per fare posto a nuovi edifici.
“Non è accettabile che si tolgano agli attuali residenti oltre 500 posti auto e in prospettiva ne vengano realizzati complessivamente, per esigenze anche più consistenti, solo poco più di 200. Per colpa di scelte scellerate che negli ultimi anni non hanno previsto un’adeguata offerta di parcheggi (ricordiamo la revoca del relativo piano) per residenti e per pendolari e che non hanno pianificato un’adeguata politica della sosta, Milano ha auto ovunque in sosta irregolare e disordinata. Questa decisione peggiorerebbe ulteriormente la situazione. I milanesi hanno bisogno delle auto e di stalli dove ricoverarle. Per molti di loro è impossibile fare a meno dell’auto anche se non la usano in città, se non raramente: persone che hanno parenti o che lavorano in altri comuni della Lombardia e oltre (e sono sempre di più), in luoghi non tutti raggiungibili con il trasporto pubblico locale o con tempi troppo lunghi. Vi sono poi lavoratori che devono raggiungere molte destinazioni, artigiani e professionisti vari. E potrei fare mille altri esempi. Ignorare queste esigenze significa che chi governa la città non considera le reali esigenze dei cittadini. E quanto si ipotizza per Il Garage delle Nazioni ne è l’ennesima dimostrazione. Se vogliono far fuggire tanti cittadini da Milano questa è purtroppo la strada“.