La prima Sprint Race nella storia della MotoGP ha inaugurato la stagione 2023 regalando spettacolo, con una Aprilia assoluta protagonista,capace di occupare tre delle prime sette posizioni al suo esordio con quattro RS-GP in pista. Dopo aver piazzato tre moto in Q2 – ai due ufficiali Espargaró e Viñales si è aggiunto Miguel Oliveira del team satellite CryptoDATA RNF – le RS-GP si sono dimostrate molto competitive in gara. Maverick Viñales, partito dalla terza fila, ha mostrato un passo da podio ma prima un contatto limite con Alex Marquez e poi l’incidente tra Marini e Bastianini, che lo precedevano, gli ha fatto perdere molte posizioni. Forte di un gran passo, sempre sull’1’38/1’39 basso, ha recuperato posizioni ma la gara di soli 12 giri gli ha impedito di scalare ancora la classifica. Il quinto posto finale, a un secondo e otto decimi dal vincitore, e la velocità mostrata, lo pongono tra i candidati protagonisti nella gara.
Aleix Espargaró, che scattava dalla quarta fila, ha compiuto una rimonta simile finendo sesto, subito alle spalle di Maverick. Da segnalare il settimo posto di Oliveira, del team satellite CryptoDATA RNF, un bel piazzamento ma Miguel ha perso il terzo posto, che occupava all’inizio dell’ultimo giro, per un lungo a poche curve dalla fine. Si è trattato di una bella prova di forza per la casa italiana visto che anche il giovane Raul Fernandez, del team satellite, ha ben figurato chiudendo all’undicesimo posto dopo una gran rimonta dalla ventesima casella in griglia. Insomma, Aprilia conferma il suo ruolo di primo piano nella stagione della MotoGP.
Aleix Espargaró: “Sono veramente soddisfatto, non solo per il risultato ma perché sono convinto che la nostra velocità sia migliore di quanto pensassimo. Purtroppo la Sprint Race è stata condizionata da una qualifica non perfetta, partire dodicesimo non è l’ideale, anche se in gara oggi sia io sia Maverick eravamo tra i migliori come ritmo. Poco male, dico sempre che mi piace imparare dai piccoli errori e faremo tesoro di ogni cosa appresa oggi. Domani la storia sarà diversa, la scelta dello pneumatico posteriore sarà cruciale. E, guardando a oggi, la RS-GP ha dimostrato di comportarsi bene con le gomme”.
Maverick Viñales: “In gara mi sono divertito, eravamo molto veloci specialmente nella seconda parte. Purtroppo ho perso un po’ di tempo in seguito ad un incidente davanti, da quel momento ho pensato solo a difendere ogni posizione dando il massimo. Dalla prima Sprint Race abbiamo imparato soprattutto che diventa cruciale partire davanti, perché all’inizio ho avuto molti contatti e questo non aiuta. Alla fine avevo tracce di gomma ovunque sulla tuta. Comunque ci siamo! E questa è la cosa più importante”.