Max Verstappen ha superato alla grande il mal di stomaco, ma lo fa venire ai rivali nel primo giorno in pista a Jeddah: suo il miglior tempo al termine del venerdì del GP d’Arabia, davanti all’Aston Martin di Fernando Alonso e al suo compagno di squadra Sergio Perez. Dopo la caldissima prima sessione, per la seconda i piloti sono scesi in pista sotto i riflettori, in condizioni più rappresentative di quelle che avranno in qualifica e gara. Al termine delle simulazioni di qualifica, Verstappen – primo anche nelle FP1 – ha chiuso con un tempo di 1.29.603s, con Alonso a 0.208s e il poleman 2022 Perez a 0.299s dall’olandese.
Bene l’Alpine, con Esteban Ocon e Pierre Gasly quarto e sesto, divisi dalla Mercedes di George Russell. Settimo Lance Stroll davanti alla Haas di Nico Hulkenberg e alle Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, 9° e 10° – ma verso fine sessione il monegasco (che in gara dovrà scontare una penalità di 10 posizioni in griglia) ha lamentato problemi al motore. Undicesimo tempo per Lewis Hamilton, vincitore della prima edizione del GP d’Arabia nel 2021, davanti alla McLaren di Lando Norris, all’AlphaTauri di Yuki Tsunoda, alla Williams di Alex Albon, alla Haas di Kevin Magnussen e all’Alfa Romeo di Zhou Guanyu, 16°. A chiudere la classifica del venerdì i tre debuttanti Nyck de Vries, Logan Sargeant e Oscar Piastri e l’Alfa Romeo di Valtteri Bottas.
Per ora, quindi, stesso scenario del Bahrain, con Red Bull e Aston Martin velocissime e Alpine che si affaccia nelle prime posizioni, mentre Mercedes e Ferrari osservano più distanti. Vedremo domani, nelle terze libere ma soprattutto in qualifica, se ci saranno colpi di scena o i tempi rispecchieranno la classifica di questa prima giornata al Jeddah Corniche Circuit.