“L’inizio di stagione che volevamo“: così ha detto Max Verstappen dopo aver vinto il GP del Bahrain, davanti al compagno in Red Bull Sergio Perez e un superlativo Fernando Alonso sull’Aston Martin. Inizio da incubo invece per la Ferrari, con il ritiro di Charles Leclerc nel giro 41 dei 57 previsti, causa motore.
Verstappen è partito in modo perfetto dalla pole, con Leclerc secondo, dopo aver guadagnato la posizione su Perez. L’olandese ha fatto gara a sé, vincendo la sua 36° gara (e la prima in Bahrain) con un vantaggio di oltre 10 secondi sul messicano. Dopo un weekend perfetto, le speranze dell’Aston Martin di poter lottare per il podio sembravano svanite nel primo giro, quando Lance Stroll ha toccato il retrotreno del compagno di squadra Fernando Alonso alla curva 4, permettendo a entrambe le Mercedes di passare.
Ma ci ha pensato lo spagnolo a rimettere insieme i pezzi, con una gara all’attacco e sorpassi perfetti su Hamilton e Sainz, conquistando il podio numero 99 in carriera e il primo dal Qatar 2021. L’esperienza e le capacità di un quasi 42enne con l’entusiasmo di un 25enne, in una squadra che merita questo risultato dopo tutto il lavoro fatto negli ultimi mesi – ma quando si fanno investimenti intelligenti, soprattutto in termini di uomini, i risultati si vedono…
Quarto posto per Sainz, che ha resistito a un breve tentativo di attacco da parte di Hamilton, quinto. Nonostante i problemi al polso (Ralf Schumacher aveva detto che sicuramente non sarebbe riuscito a reggere per i 57 giri), sesto posto per Stroll, con la seconda Mercedes di George Russell settima. Ottava l’Alfa Romeo di Valtteri Bottas. Gran gara di Pierre Gasly che con la sua Alpine ha rimontato il gruppo dall’ultima posizione chiudendo nono, con l’ultimo punto alla Williams di Alex Albon, seguito da vicino dall’AlphaTauri di Yuki Tsunoda. Dodicesimo al debutto Logan Sargeant, con Kevin Magnussen 13°. Nyck de Vries chiude il suo primo GP in 14° posizione, davanti a Nico Hulkenberg (con una penalità di 5 secondi) e a Zhou. Gara di dimenticare per la McLaren, con Lando Norris che ha perso posizioni a causa di un pitstop lento chiudendo 17°. A chiudere la classifica l’Alpine di Esteban Ocon, che ha preso 5 secondi di penalità per essersi posizionato in modo sbagliato sulla griglia, e altri 10 secondi per aver scontato la penalità in modo non corretto e altri 5 per eccesso di velocità nella pitlane, per cui alla fine il team ha optato per farlo ritirare. Oltre Leclerc, ritiro anche per la McLaren di Oscar Piastri dopo soli 13 giri causa un problema elettrico.
Barbara Premoli