Toyo Tires Italia SpA ha raggiunto con una propria delegazione i colleghi serbi dal 23 al 25 gennaio. L’occasione è stata la visita dell’innovativa e ultra-moderna fabbrica di Indjija, a circa 60 chilometri da Belgrado. Ufficialmente inaugurato poco prima di Natale, il nuovo stabilimento rappresenta una risorsa strategica di fondamentale importanza per il mercato europeo, nonché un grande supporto anche alle vendite oltreoceano, nell’esigente mercato nordamericano.
L’investimento della Casa madre in Serbia ha portato alla costruzione di un impianto d’avanguardia, capace di confezionare, a pieno regime, oltre 5 milioni di pneumatici vettura all’anno grazie a dotazioni tecniche di ultima generazione quali la pianificazione delle risorse aziendali (ERP) e il sistema di esecuzione della produzione (MES). Quest’avanzata strumentazione consente la completa automatizzazione del processo, garante di altissimi standard tecnico-qualitativi, mentre il personale che segue tutti i processi produttivi si concentra esclusivamente sul controllo dei macchinari e sulla loro efficienza. Il raggiungimento della completa capacità produttiva è previsto nella seconda metà dell’anno corrente, ma la fabbrica è già perfettamente funzionante, così come il tire test centre annesso, un ulteriore investimento che Toyo Tires ha deciso di compiere per dare il massimo in termini di sviluppo di nuovi prodotti. La sua pista di prova (nella foto in apertura) conta un rettilineo di 720 metri e una lunghezza totale di 1.690 metri, che permette di eseguire numerosi test e long run test utili per raccogliere costantemente dati sulle prestazioni di tutti i tipi di pneumatici, dagli ultra high performance a quelli destinati ai veicoli elettrici. La centralità della fabbrica e del circuito prove sul territorio europeo è e sarà cruciale per rispondere tempestivamente alle più stringenti richieste del mercato e delle normative continentali, permettendo così un rapido sviluppo in termini tecnici e qualitativi.
La delegazione italiana, guidata dall’Amministratore Delegato Fabio Merli, ha raggiunto Toyo Tires Serbia per conoscere tutte le dotazioni del nuovo stabilimento e per inaugurare un nuovo anno che si preannuncia ricco di sfide sul mercato: “Siamo felici di essere stati in visita ai colleghi serbi e di aver condiviso qualche giorno all’insegna dei valori del nostro Gruppo” – commenta Fabio Merli – “Per noi la fabbrica in Serbia rappresenta una risorsa fondamentale, capace di dare nuovo slancio alla nostra operatività sul territorio nazionale grazie a condizioni migliori in termini di disponibilità di prodotto e tempestività nelle consegne.” Grande entusiasmo ovviamente da parte della forza vendita presente, composta dai responsabili commerciali di area, tutti con lunga esperienza nel settore: unanime la loro sorpresa e soddisfazione nel constatare la rigidità dei protocolli di controllo qualità a cui viene sottoposto ogni singolo pneumatico prodotto.
Il funzionamento del sito produttivo è in gran parte sostenuto da un impianto di pannelli fotovoltaici di ultima generazione. Riguardo ad esso il responsabile marketing Davide Dell’Aquila dichiara: “Sono rimasto affascinato dalle dotazioni tecnologiche della catena di produzione e impressionato dalla grandezza e dall’imponenza dell’installazione fotovoltaica di Toyo Tires Serbia. Si tratta di uno fra i più grandi allestimenti del Paese, capace di generare 8,4 MW di elettricità e di ridurre le emissioni di CO2 di 200.000 tonnellate a fine vita lavorativa.” Taiyo, questo il nome dell’impianto che copre una vastissima area adiacente la fabbrica, è stato costruito per rendere la produzione di pneumatici più rispettosa dell’ambiente e concorrere a migliorare, tramite le scelte tecnologiche di Toyo Tires, la vita delle persone non solo attraverso pneumatici sempre più moderni e sicuri, ma anche grazie all’abbattimento delle emissioni e alla promozione di energie rinnovabili.
Il 2023 si apre quindi per Toyo Tires con rinnovato ottimismo e grande spinta al mercato mondiale: forte del proprio reparto R&D e degli investimenti fatti, l’azienda giapponese opererà attraverso le proprie consociate nazionali in modo strategico e mirato all’ottenimento di risultati sempre più importanti.