L’anno appena trascorso è stato per Automobili Lamborghini pieno di traguardi e di riconoscimenti che segnano la costante crescita dell’azienda, frutto di un percorso e di una strategia che, numeri alla mano, si dimostra vincente. Lamborghini continua quindi a confermare le tendenze positive dopo l’inevitabile impatto dovuto alla pandemia, che ha coinvolto quasi tutti i settori. Da due anni, infatti, l’azienda di Sant’Agata Bolognese prosegue nella sua crescita straordinaria non solo in termini di vendite, ma anche dai riconoscimenti e dalle certificazioni ottenute, che dimostrano l’attenzione di Lamborghini ai vari contesti nei quali opera, dalla sostenibilità alle risorse umane. In termini di numeri, Automobili Lamborghini continua ad infrangere record e, anche nel 2022, fa registrare i migliori dati di sempre per quanto riguarda le vendite. Sono infatti 9.233 le vetture consegnate in tutto il mondo, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente.
Stephan Winkelmann, Chairman e CEO Automobili Lamborghini: “Continua il nostro trend di crescita e di sviluppo. Questo dimostra che la nostra direzione è solida e le nostre scelte vincenti. Si tratta del frutto di valutazioni collettive ben definite in grado di produrre risultati coerenti e concreti. Siamo stati in grado di gestire in maniera accurata e meticolosa una raccolta ordini straordinaria, perseguendo una chiara strategia che ha come obbiettivo primario il mantenimento di una crescita controllata a tutela dell’esclusività del nostro brand. Il 2023 rappresenterà un anno ricco di sfide e di cambiamenti che siamo pronti ad affrontare spingendoci sempre oltre. Abbiamo infine la possibilità di concentrarci sui prossimi obbiettivi anche grazie ad una lista d’attesa di 18 mesi che ci permette di guardare al futuro e ai prossimi traguardi con serenità”.
Questo percorso vedrà un’ulteriore accelerazione nel 2023, quando verranno prodotte le prime vetture ibride e si entrerà nella seconda fase del programma Direzione Cor Tauri, un percorso strategico inaugurato nel 2021 che prevede il più alto investimento di sempre nella storia dell’azienda (1,8 miliardi di euro in cinque anni) volto alla transizione ibrida e, successivamente, a quella elettrica.