Vincere il Mondiale costa. Ma per Verstappen paga la Red Bull

Forse non tutti sanno che diventare campione del mondo di F1 significa onori ma anche oneri. Max Verstappen ha ricevuto il conto più salato per una super licenza di F1 nella storia dello sport. Le credenziali ovviamente sono obbligatorie e il costo per il pilota è calcolato sulla base di una cifra di partenza più gli extra per ogni singolo punto fatto. Secondo Servus TV, alla fine l’olandese si è ritrovato con un conto di 963.800 euro (sì, avete letto bene), rispetto ai 657.200 di Charles Leclerc, ai 650.900 di Sergio Perez e ai poco più di 500.000 di Lewis Hamilton. Ma Helmut Marko ha detto che il team pagherà il conto, che si aggiunge agli oltre 6 milioni per l’iscrizione della Red Bull al prossimo campionato, che il boss Christian Horner ha definito incredibili: “Non capisco perché dobbiamo pagare così tanto alla FIA per i punti“, ha detto. Ma per quanto riguarda Verstappen sembra che il suo dominio quest’anno non gli costerà un centesimo: “Per quanto ne so“, ha detto Marko, “il suo contratto prevede che dobbiamo pagare noi“. Anche al quattro volte campione ormai ritirato Sebastian Vettel è stato chiesto dei conti della FIA: “Assurdi. Non so se sia lo stesso negli altri sport. E ci sono sempre più gare, ma nessuno ne parla“. Finora. Comunque chapeau ai legali di Max per le clausole inserite nel contratto… forse sfuggite persino a uno tosto e attento come Helmut Marko.