La 19° edizione del Supercorso Federale ACI Sport è iniziata con una prima giornata dedicata alle valutazioni psico-fisiche degli allievi. L’Autodromo di Vallelunga “Piero Taruffi”, circuito romano sede originaria della Scuola Federale ACI Sport “Michele Alboreto” ed ancora oggi ospite del suo evento più rappresentativo, si è svegliato sotto la pioggia incessante. Ma le condizioni climatiche non hanno preoccupato i giovani piloti, almeno in questa prima delle quattro giornate programmate. Per il momento infatti il corso si è svolto interamente al chiuso secondo le indicazioni dello staff di Formula Medicine, la struttura viareggina specializzata in Medicina dello Sport, da anni partner dell’Università dell’Automobilismo nei principali corsi, che ha messo alla prova i partecipanti con dei test utili a valutare la loro preparazione, reattività e autogestione sia dal punto di vista fisico che mentale.
Presenti all’appello nella prima mattinata gli allievi Cristian Bertuca, Matteo De Palo, Riccardo Ianniello, Nicola Lacorte e James Egozi, mentre è stato momentaneamente assente per un’indisposizione Rashid Al Dhaheri che ha dovuto rinunciare suo malgrado a questa fase iniziale. I ragazzi sono stati accolti dallo staff della Scuola Federale coordinato dal Direttore Raffaele Giammaria, vertice della squadra composta dagli Istruttori Federali Niki Cadei, Gabriele Lancieri, Renato Leporelli, Rino Mastronardi, Sandro Montani, Luca Persiani, Christian Pescatori sempre affiancati dagli specialisti della sezione Ricerca e Formazione Glenda Cappello e Lucio Tonello.
La prima valutazione è stata invece portata avanti dalla psicologa Claudia Meneghetti e dal preparatore atletico Davide Faustini, i professionisti di Formula Medicine inviati dal Dott. Riccardo Ceccarelli. I piloti hanno iniziato subito a sudare al ritmo dei circuiti con diversi esercizi fisici, intervallati da prove al monitor e con strumenti specifici per rilevare le loro caratteristiche. I dati ottenuti offriranno uno “specchio” delle capacità dei ragazzi, sulla loro gestione del corpo e della mente durante l’attività sportiva. Così potranno capire in parte come migliorare il loro approccio dentro e fuori dall’abitacolo. Un bagaglio d’informazioni sicuramente utile per il loro futuro.
Questo prologo del Supercorso si è concluso con le lezioni teoriche. Ora è pronto il gruppo di lavoro per la seconda giornata, nella quale si inizierà a girare in pista sulle “ruote coperte” con le Renault Clio Cup. L’ultima versione delle vetture della casa francese, le stesse impegnate nelle principali serie italiane ed internazionali delle specialità su strada ed in circuito, come ad esempio i trofei monomarca Clio Cup Europe e Clio Cup Italia, anche in questa edizione vengono messe a disposizione grazie alla collaborazione con Fast Lane Promotion e gestite dalla struttura tecnica Progetto E20. A completare l’opera, la partnership con Pirelli per la fornitura pneumatici sarà una garanzia in più, anche in caso di pioggia.