A Phillip Island Ducati ha vinto il titolo Costruttori che le mancava dal 2011 mentre il team Aruba.it Racing – Ducati ha conquistato il mondiale per squadre. Per Borgo Panigale si tratta del 18° titolo Costruttori, arrivato grazie al contributo di Bautista, di Michael Ruben Rinaldi e del miglior pilota Indipendente Axel Bassani (Motocorsa Racing). Finora nel corso di questa stagione Ducati è salita sul podio in 30 delle 34 gare disputate. Le 14 vittorie conquistate dal campione del mondo Bautista – a cui si sono aggiunti i podi centrati da Rinaldi e i piazzamenti in top five di Bassani – hanno permesso al costruttore emiliano di tagliare questo importante traguardo.
Il General Manager di Ducati Corse Luigi Dall’Igna ha detto: “Dopo il Campionato del Mondo piloti vinto da Alvaro Bautista, riuscire a portare a casa anche il titolo Costruttori è per noi ulteriore motivo di orgoglio. È un obiettivo importante che ci ripaga di tutti gli sforzi e del lavoro fatto con grande impegno, passione e dedizione dagli uomini e dalle donne di Ducati Corse. Questo è il nostro 18° titolo Costruttori nel WorldSBK ed è il primo che vinciamo con la nostra Panigale V4 R, una moto che dal 2019 ci regala delle grandi soddisfazioni. Come sempre un grazie speciale va a tutti i piloti Ducati che sono riusciti a interpretare tutto questo al meglio e che con i loro risultati ci hanno permesso di centrare questo storico successo. Complimenti anche al team Aruba.it Racing – Ducati per aver vinto il titolo di miglior team del WorldSBK di questa stagione”.
Alvaro Bautista si è detto orgoglioso di far parte di quella che è una delle combinazioni migliori degli ultimi anni: “Oggi abbiamo vinto altri due titoli mondiali. Il Campionato per Costruttori, con Ducati che festeggia la sua seconda tripletta dopo aver vinto tutto in MotoGP e anche qui nel WorldSBK. Sono orgoglioso di farne parte. Inoltre abbiamo vinto il titolo anche come team e quindi sono contento dato che anche per Michael è stata una stagione incredibile. È quasi quarto in Campionato e quindi sono contento per lui, per il team e penso che per tutta Ducati sia stata una stagione eccezionale, sia in Campionato che per me personalmente. È stata una delle annate più belle della mia carriera”.