Alla 8 Ore del Bahrain, ultimo atto del FIA WEC, le due Ferrari 488 GTE iscritte nella classe principale delle granturismo LMGTE Pro scatteranno dalla seconda e dalla quarta posizione in griglia, con la vettura #52 condotta da Antonio Fuoco staccata di 276 millesimi dal miglior riferimento cronometrico in qualifica. In classe LMGTE Am firma la pole la 488 GTE con Sarah Bovy. La gara è in programma sabato 12 novembre a partire dalle 14 locali.
LMGTE Pro. Le qualifiche sono andate in scena al tramonto sul tracciato di Sakhir, in condizioni di pista asciutta con temperatura dell’aria di 32°C e dell’asfalto pari a 35°. Al volante della 488 GTE #52 di AF Corse il miglior tempo di Fuoco, 1’56’’419, registrato nel secondo dei cinque giri completati, è valso la seconda posizione dietro alla Porsche #91 di Gianmaria Bruni. Quarta l’altra vettura del team piacentino, la Ferrari #51 dei campioni iridati in carica Alessandro Pier Guidi e James Calado, con il pilota italiano che alla bandiera a scacchi è distante 329 millesimi dalla pole.
Alessandro Pier Guidi: “La qualifica non ci ha permesso di esprimere il massimo del nostro potenziale, ma la competizione è serrata e penso che potremo fare meglio in gara sulla lunga distanza anche in termini di gestione del degrado delle gomme. La temperatura su questa pista cambia sensibilmente nel corso della gara, questo sarà un fattore da considerare. Ora guardiamo avanti e daremo nella corsa”.
Antonio Fuoco: “Abbiamo fatto una buona qualifica, ottenendo il secondo tempo che è un ottimo punto di partenza per la gara. Ci troviamo in una buona posizione pensando alla corsa che sarà lunga e durante la quale la pressione sarà notevole. Faremo del nostro meglio”.