Parlare di risultato deludente è poco per la Ferrari dopo le qualifiche del GP di San Paolo, con Carlos Sainz 5° e Charles Leclerc 10°. La pista a inizio sessione era umida, poi asciutta per tutto il Q2, mentre dopo pochi minuti dall’inizio del Q3 è tornata a cadere la pioggia che ha congelato il risultato.
Qualifiche che il Racing Director Laurent Mekies definisce “lotteria”: “E’ stata una qualifica lotteria. L’intera sessione è stata un esercizio impegnativo per il team, alcune scelte sono state azzeccate, altre meno, come quella fatta a inizio Q3 sulla vettura di Charles. Abbiamo differenziato le strategie perché avevamo informazioni di pioggia imminente. In realtà i piloti con le gomme Soft hanno avuto in extremis il tempo di chiudere un giro prima che la pioggia diventasse pesante. È sicuramente frustrante per Charles e per tutti noi, abbiamo avuto tante belle qualifiche in condizioni difficili durante questa stagione e proveremo a fare un altro passo avanti assieme imparando da questa sessione. Non siamo l’unico team ad aver avuto una qualifica a due facce, con una vettura davanti e una più indietro. È solo l’inizio di un lungo weekend e cercheremo di sfruttare al nostro favore la Sprint di sabato. L’obiettivo per i nostri piloti sarà simile: Carlos dovrà cercare di arrivare più avanti possibile per limitare le conseguenze della penalità di cinque posizioni che deve scontare domenica, Charles deve invece risalire dalla decima piazza per riportarsi nelle prime tre file dello schieramento. Congratulazioni team Haas e a Kevin Magnussen per la loro prima pole position, ricorderanno questo giorno per sempre”.
Come lo ricorderà Charles Leclerc, stringatissimo nelle dichiarazioni riportate sul comunicato Ferrari, ma molto più eloquente nel team radio e nei beep che hanno coperto le sue parole: “Un risultato deludente, specie perché avevamo un buon passo. Abbiamo una buona macchina, e tutto quello che dobbiamo fare è spingere per recuperare posizioni nella Sprint“.
Continuiamo a non comprendere la definizione “lotteria“, visto che per fare un risultato migliore sarebbe bastato basarsi sulla realtà – uscire subito e fare il tempo con le gomme giuste su pista asciutta – e far girare Leclerc con le slick, come tutti, e non con le intermedie. La lotteria è frutto del caso, queste qualifiche di una scelta. Ma noi non siamo sul muretto, siamo semplici osservatori a distanza, come Mattia Binotto, che segue anche questo GP dal remote garage in quel di Maranello, dove si lavora sulla monoposto 2023. Peccato che poi strategie sbagliate vanifichino anche vetture e piloti competitivi. Vediamo cosa riusciranno a fare oggi Sainz e Leclerc per rimontare nei 100 km della Sprint.
Barbara Premoli