Al GP del Brasile a San Paolo, Pirelli porta le tre mescole centrali: C2 come P Zero White hard, C3 come P Zero Yellow medium e C4 come P Zero Red soft. Per le gare a Austin e Città del Messico era stata scelta la medesima gamma. Interlagos è il circuito dove si disputa la terza e ultima F1 Sprint della stagione, dopo i precedenti appuntamenti nei weekend di Imola e Spielberg. Il Pirelli Pole Position Award viene quindi assegnato venerdì al termine delle qualifiche. Il tracciato dell’Autodromo José Carlos Pace, intitolato al pilota brasiliano di origini italiane, si percorre in senso antiorario ed è caratterizzato da 15 curve consecutive che applicano forze laterali mediamente impegnative sui pneumatici. La gara brasiliana è solitamente caratterizzata da frequenti sorpassi e dai regimi di safety car. Un’altra variabile imprevedibile è il meteo che ha alternato, negli anni scorsi, piogge torrenziali a giornate soleggiate con temperature elevate. I team hanno utilizzato strategie differenti nel 2021 ma tutti i piloti saliti sul podio si sono fermati due volte ai box. Il vincitore Lewis Hamilton ha concluso la gara su P Zero White hard, davanti a Max Verstappen e Valtteri Bottas con la stessa mescola.
MARIO ISOLA, DIRETTORE MOTORSPORT: “Il prossimo fine settimana la F1 sarà di scena a Interlagos, il circuito più corto del campionato dopo Montecarlo e Città del Messico. È una pista storica in cui si gira in senso antiorario e si alternano settori veloci, a sequenze di curve da affrontare a media velocità, come la celebre ‘S do Senna’. Trazione e frenate non incidono particolarmente sugli pneumatici perché il tracciato è molto scorrevole e l’assenza di curve lente consente ai team un maggiore controllo del degrado sulle ruote posteriori. Anche quest’anno in Brasile si correrà la “Sprint”, l’ultima della stagione, e sarà particolarmente interessante con questo pacchetto vettura vedere quanto accadrà in pista e, una volta di più, il ruolo chiave delle differenti strategie attuabili: nel 2021 la griglia del sabato era divisa tra metà su mescole medium e metà su soft. Nonostante la ridotta lunghezza della pista, sono molto frequenti i sorpassi. Basti pensare a Lewis Hamilton, protagonista di una rimonta che, con una strategia su due soste, dalla decima posizione è arrivato alla vittoria. La generazione attuale di vetture e pneumatici non potrà quindi che regalarci una gara ancora più entusiasmante”.