Peugeot è da sempre protagonista nelle competizioni motoristiche mondiali e nel mondo dei rally ha scritto importantissimi capitoli della storia, come quelli del leggendario e temuto Gruppo B (1982-1986). In tale categoria, la leggendaria 205 turbo 16 a metà degli anni 80 ha permesso alla Casa transalpina di vincere ben due campionati del mondo costruttori e piloti, letteralmente sbaragliando l’agguerrita concorrenza. Erano il 1985 e il 1986 e alla guida c’erano piloti del calibro di Timo Salonen e Juha Kankkunen.
Oggi, uno degli esemplari ufficiali che la Casa del Leone custodisce nel suo Museo di Sochaux è protagonista dell’esposizione che celebra gli anni d’oro dei rally al Museo Nazionale dell’Automobile (MAUTO – The Golden Age of Rally). L’esemplare messo a disposizione da “L’Aventure PEUGEOT” di Sochaux è la 205 turbo 16 Evo2 del 1986 che ha corso anche al Rally 1000 Laghi con alla guida Juha Kankkunen, navigato da Juha Piironen: un esemplare molto importante che testimonia la superiorità tecnologica che la Casa aveva anche in quegli anni, grazie al lavoro svolto da PEUGEOT SPORT, nata pochissimi anni prima, per far nascere una vettura vincente partendo da quella che sarebbe diventata un’icona del mondo delle auto di serie, la PEUGEOT 205. Una 205 turbo 16 che, una volta abolito il gruppo B, si è imposta anche nei rally raid, vincendo per ben due volte la leggendaria Parigi-Dakar, nel 1987 e 1988, a dimostrazione della bontà del progetto. Oggi come allora, questo travaso di tecnologie ed esperienze nel mondo delle corse viene confermato dal recente ritorno di PEUGEOT nel campionato del Mondo Endurance, con la HYPERCAR 9X8 che sta facendo letteralmente sognare gli appassionati.
“The Golden Age Of Rally” è un viaggio nella storia dei rally (tra gli anni 60 e 90) attraverso iconici esemplari che si sono dati battaglia nel motorsport mondiale e che potranno essere visti dal vivo fino al 2 maggio 2023.