Il campione del mondo Max Verstappen prevede molti incidenti se la F1 continuerà nell’eliminazione graduale delle termocoperte, che è già iniziata, con il limite delle temperature che il prossimo anno scenderanno da 70 a 50°C, prima dell’eliminazione totale nel 2024. I piloti di F1 hanno saggiato cosa significhi scendere in pista con le gomme pre-riscaldate a 50°C, durante i test dei pneumatici Pirelli 2023 nelle FP2 in Messico. “Probabilmente avevo la mescola più dura, quindi la più lenta, ma non è stato particolarmente divertente“, ha detto il quattro volte campione Sebastian Vettel. D’accordo con lui Max Verstappen: “No, non è divertente. Ad Austin ho rischiato un testacoda nella pitlane! Ok, era una mescola hard, ma è un grande step. Quello che proprio non capisco è che se abbiamo le termocoperte perché non le usiamo completamente? Per me o le abbiamo o no. Qualunque soluzione di mezzo non ha senso. Lo dico adesso: ci saranno molti incidenti. Scivoli ovunque nei primi giri e le pressioni saliranno alle stelle. Non voglio nemmeno pensare a cosa succederà in un giorno di pioggia a Monaco. probabilmente ci servirà metà gara per portare le gomme in temperatura“. L’olandese ritiene che la F1 sia ingenua se pensa che sia appropriato un progressivo bando delle termocoperte: “Nel tempo libero guido una GT3 senza tyre warmers. Ma quelle macchine perdonano molto di più e sono più facili da gestire di una F1. Perché qui, con la potenza che abbiamo, spingi un po’ troppo e fai un grosso incidente“.
La pensa allo stesso modo Kevin Magnussen: “Non penso che Pirelli, FIA e F1 capiscano davvero quanto è difficile scaldare questi pneumatici anche quando sono a 70°C come adesso. Penso sia un problema di sicurezza“. La pensa diversamente Valtteri Bottas, convinto che la F1 reagirà nel modo corretto per far funzionare la graduale eliminazione delle termocoperte: “Con i pneumatici attuali, in certi casi sarebbe impossibile. Se fai un pitstop con le hard senza termocoperte sarebbe molto rischioso. O su un circuito cittadino con i pneumatici completamente freddi la gomma sarebbe come plastica. Ma se il pneumatico cambia ed è progettato per lavorare con temperature molto, molto inferiori, allora perché no? Penso che tutti abbiamo dato il loro feedback, credo che la maggior parte dei piloti non sia molto entusiasta, almeno con questi pneumatici. Ma se la mescola è diversa, se lavora al caldo e al freddo, perché no?”.