Laurent Mekies ha commentato ai microfoni di Sky Sport la penalità ricevuta dalla Red Bull sul caso budget cap, Quella del Racing Director è la prima voce ufficiale della Ferrari dopo la sentenza della FIA che ha condannato la Red Bull a una sanzione di 7 milioni di dollari, cui si aggiunge una riduzione del 10% dei tempi di sviluppo della monoposto per il mondiale 2023. Il team austriaco aveva violato il budget cap entro il limite del 5% nel 2021.
“Ferrari ha messo come priorità che la FIA facesse chiarezza, l’ha fatto confermando l’illegalità del budget cap. Era il parametro più importante. Anche il team lo ha ammesso, questo è positivo. L’entità della violazione, abbiamo parlato tanto e sappiamo che 2 milioni sono una grande violazione, equivalgono a un paio di decimi. Sono numeri che hanno un impatto vero sulle gare, è una cifra di una certa importanza. Non potremo mai essere contenti della penalità. Noi non capiamo come il 10% di riduzione corrisponda ai due decimi di vantaggio, inoltre non c’è stata riduzione di budget cap. Loro potranno spenderlo altrove, migliorando la macchina. Questa combinazione ci fa temere che l’effetto reale della sanzione sia piccolo. Ora però bisogna voltare pagina, speriamo di non dover attendere così tanto per il budget cap del 2022″.