Il coinvolgimento della Red Bull in F1 e nel motorsport in generale è frutto della passione personale di Dietrich Mateschitz e questo ha portato alcuni a pensare alle conseguenze che la sua morte potrebbe avere, visto l’enorme investimento richiesto. Secondo Christian Horner nessuna conseguenza, visto che l’austriaco aveva organizzato tutto per assicurare il futuro dei team Red Bull e AlphaTauri e ha sottolineato il supporto di Mateschitz per il progetto Red Bull Powertrains, che sta creando una nuova power unit per i regolamenti 2026, chiaro segno che la sua era una visione a lungo termine.
“Il futuro è stabilito”, ha detto Horner quando gli è stato chiesto se ci saranno dei cambiamenti. “Ha organizzato una base solida per il futuro. E quando nel 2026 la Red Bull diventerà un costruttore di power unit quella sarà l’ultima tessera, aveva una visione che ha permesso che questo accada. Esattamente come abbiamo fatto con il telaio, metteremo quello stesso spirito nella futura azienda di motori. Quella era la sua visione e ci ha lavorato fino all’ultima settimana. La sua idea di creare la Red Bull Powertrains è stato per il futuro e l’impegno che ci ha messo e quello che lui ci ha permesso di creare a Milton Keynes mette la Red Bull Racing in una posizione molto forte per molti, molti anni a venire“.
Alla domanda se il secondo Titolo di Max Verstappen faccia prevedere un lungo periodo di dominio del team in F1, Horner ha risposto con cautela: “Si possono fare previsioni del genere. Ci troviamo a lottare con avversari molto tosti. Abbiamo avuto una stagione meravigliosa quest’anno, abbiamo battuto tutti i nostro record in termini di vittorie e doppiette e mancano ancora tre gare. Ma i nostri vicini sono molto. molto competitivi e sono sicuro che il prossimo anno saranno forti“.