Il bello dei social. Il poter condividere la passione con tante persone. E proprio da una discussione sul nuovo poster presentato dall’ACO per l’edizione 2023 della 24 Ore di Le Mans, che festeggerà il centenario, nasce questo articolo. L’amico @John_nuppey (tra l’altro anche abilissimo fotografo di motorsport) mi butta lì una domanda non scontata: “Ma il gufo in alto sulla destra del poster?”.
Ebbene sì. Mentre forse l’occhio di tutti (anche di chi scrive) è caduto sulle silhouette delle vetture, in alto sulla destra c’è un gufo. E sapete perché è lì? Perché è un richiamo storico al poster della prima edizione del 1923 della classica francese. A scrutare nel buio di Le Mans, assieme ai fari delle vetture lanciate a tutta velocità c’è anche lo sguardo di un gufo, noto animale notturno. Dietro di sé una bella luna piena e i fuochi d’artificio a illuminare la notte e la grande festa sportiva. Il richiamo a questa prima locandina che l’artista Orlane Plessis ha fatto per quella della prossima edizione è veramente romantico. Un gufo e i fuochi d’artificio. Un modo unico per collegare 100 anni di storia. A volte basta veramente poco per scaldare il nostro cuore di noi appassionati di motori.
Riccardo Turcato