La F1 deve stare attenta a non perdere fans a causa della confusione e complessità delle regole. Il paddock e il mondo della F1, inclusa la Red Bull, sono stati colti di sorpresa quando Max Verstappen è stato dichiarato campione un bel po’ di minuti dopo la vittoria del GP del Giappone. “Eravamo certi che sarebbe stato assegnato punteggio pieno solo se fosse stato completato il 75% della gara. Ecco perché pensavamo che ci mancasse un punto“, ha detto Christian Horner. Poi si è saputo che una regola assegnava punteggio pieno se viene data la ripartenza dopo bandiera rossa. “Devo dire, con pochi altri, che sono stato uno di quelli che hanno iniziato a riscrivere questa regola“, ha ammesso il direttore sportivo Alpine Alan Permane. “Quello che è successo è assolutamente in linea coi regolamenti. Non sono però sicuro se è quello che intendevamo“. D’accordo il boss McLaren Andreas Seidl: “Non avevamo pensato al modo in cui vengono assegnati i punti in questo caso. Non era intenzione della FIA o del team, è come se tutti non avessimo considerato questa scappatoia, quindi ne siamo tutti responsabili“. Horner adesso prevede che la regola venga cambiata per il 2023: “Sono certo che succederà“. Ma molti appassionati hanno accusato la FIA attraverso i social di aver favorito in modo deliberato la Red Bull e Verstappen, e secondo Ralf Schumacher la Federazione non ha gestito bene la situazione: “Se guardate la regola, è perlomeno arbitraria, ma non è questo il problema. La FIA avrebbe almeno dovuto spiegare la cosa prima, in modo che la gente non dovesse fare conti. Avrebbero potuto comunicare prima che la consideravano una full race. Non è stato bello quello che è successo domenica. Persino Horner e Marko sono rimasti sorpresi“. Secondo l’inviato storico di Blick, Roger Benoit, “è stato come se la FIA avesse tirato fuori dal cappello una nuova regola. La F1 deve stare attenta perché rischia di perdere fans con le sue regole confuse“. Sì, è vero, gli appassionati sono stanchi di non avere mai certezze, di vedere classifiche ribaltate – e di pagare fior di soldi per gli abbonamenti TV – e ci chiediamo come saranno gli ascolti negli ultimi quattro GP della stagione, che mancano di interesse, visto che non c’è più niente da assegnare… un secondo o un terzo posto nel Mondiale Piloti hanno davvero un interesse relativo per i ferraristi che speravano nel Titolo, sfumato anche quest’anno. E pensate come saranno contenti quelli che hanno pure comprato i biglietti per le ultime gare! Una situazione di cui non saranno felici neppure gli sponsor, che senza dubbio alla F1 interessano più del pubblico.