Il GP del Giappone a Suzuka non è ancora partito e non si sa nemmeno quando partirà. Il motivo? La pioggia e tutti partiti con le intermedie. Con bandiera rossa subito, dopo uscite, incidenti evitati, safety car e Pierre Gasly che si ritrova un trattore accanto. Suzuka è un circuito tanto bello per chi ama la F1 quanto drammatico. Guardare questa gara per chi, come me, ama Jules è una sofferenza. Vedere quella immagine mi ha spaccato il cuore. Certo, le macchine vanno recuperate, ma non in quel modo. non in quelle condizioni, con Carlos Sainz appena uscito per aquaplaning. Hanno fatto saltare la testa di Michael Masi per molto meno, “solo” per una finale di campionato. F1, FIA, direzione gara, circuito di Suzuka devono vergognarsi per questo che NON è uno spettacolo, non è sport, ma improvvisazione. Partirà anche, prima o poi, questo GP del Giappone, ma il disgusto e la nausea sono tali che sarebbe meglio non partisse affatto. Continuate pure a organizzare la gara nel periodo dei monsoni e poi sorprendetevi se diluvia. Avete le gomme full wet ma fate partire con le intermedie, quelle conservatele per la 500 della nonna! E poi se lo show non basta sbattete un paio di trattori contromano in pista. Tanto a rischiare la vita ci sono loro. A Liberty Media, alla F1 e alla FIA bastano l’audience e i numeri. La beffa? Pierre Gasly, che si è inca@@ato giustamente come un bufalo, adesso è under investigation perché sarebbe andato troppo forte dietro la safety car. Se è questa la F1 che volete, buon divertimento. Se sono inca@@ata? Molto più di Gasly.
Barbara Premoli