Quando si affronta l’argomento “automobili” in questo periodo la discussione finisce inevitabilmente e inesorabilmente per affrontare prima di tutto le fasi di transizione ecologica ed elettrificazione, Le auto, insomma, sono ormai identificate come il “male assoluto” nei processi, tutti da dimostrare, di riscaldamento globale e cambiamenti climatici. Ormai anche i più inossidabili appassionati, soprattutto e grottescamente proprio in Europa, il continente più virtuoso del pianeta, si sono rassegnati a considerare l’oggetto automobile come il “colpevole brutto, sporco e cattivo” di ogni nefandezza ambientale. Accade, dunque, che in queste spesso meste conversazioni, si trascurino altri aspetti delle vetture, quelli che, viceversa, fino a poco tempo fa erano di norma al centro dell’attenzione. Uno su tutti, come esempio, la “premiumness”, l’appartenenza al settore di maggior prestigio di un prodotto a quattro ruote.
Ecco, il preambolo serve proprio a spiegare come invece tali aspetti siano ancora per nulla trascurabili e che come, al contrario, la “nobiltà” di un’auto si sappia esprime compiutamente anche nei modelli “di ingresso” di talune line-up. E’ quello che succede approcciandosi alla nuova generazione, la terza, della più “compatta” fra le SUV della bavarese BMW, la X1. La X1 che debutta in questo ottobre 2022 si presenta con un look molto accattivante, muscoloso ma elegante, ricercato ma mai lezioso e una “presenza scenica” anche a vettura ferma decisamente importante. Parte dell’effetto, al di là del design davvero convincente, è dovuto a un aumento delle dimensioni piuttosto significativo, con la lunghezza, prima di tutto, che cresce di ben 53 mm. e l’altezza che a propria volta aumenta di 44mm.
La cura di “steroidi” a cui è stata sottoposta la nuova X1 porta con sé, innanzitutto, una disponibilità di volume interno importante a tutto vantaggio dell’abitabilità e del comfort. Del resto, se come abbiamo detto, l’aspetto esterno della nuova X1 risulta davvero azzeccato, gli interni sorprendono e convincono per le generose dimensioni, la luminosità, la comodità e la qualità delle realizzazioni in tutte le varie versioni in cui viene proposta. Ma non solo, per la terza generazione della SUV di accesso alla gamma di BMW a Monaco hanno deciso di dotare tutte le X1 di serie della più recente e completa release del software sviluppato dai propri tecnici. Un software impressionante per completezza e intuitività di impiego che, fra l’altro, giunge sulla X1 direttamente dai modelli più esclusivi e costosi dell’offerta BMW.
Grazie ai due grandi schermi touch che avvolgono il guidatore è possibile, e facile, accedere alla maggior parte delle funzioni disponibili, che sono infinite, e anche i comandi vocali, i più sicuri durante la guida, funzionano davvero bene. Va ricordato, inoltre, che questo software si aggiorna automaticamente e in modalità da remoto via via che viene sviluppato dalla casa madre. I “nativi digitali”, insomma, troveranno nella X1 pane per i propri denti e immaginiamo che potranno esplorare menù e funzioni che per gli automobilisti più attempati non sono nemmeno immaginabili.
Venendo all’offerta di motorizzazioni BMW lancia la nuova X1 con ben nove possibilità di scelta, un ventaglio davvero completo, quindi. Si parte dalle versioni mild-hybrid con batteria a 48 Volt che prevedono le versioni tre cilindri benzina 1.500 di cilindrata delle X1 per la sDrive 18i a trazione anteriore da 136 cv seguita dalla XDrive 23i con trazione integrale e 231 cv, seguono i diesel, sempre mild-hybrid 48 V, ma in questo caso 4 cilindri due litri di cilindrata, con la SDrive 18d trazione anteriore da 150 cv e la versione integrale XDrive 23d con 211 cv. Salendo nella gamma sono presenti due proposte ibride plug-in entrambi con un 4 cilindri benzina in posizione trasversale che vengono declinate come X1 Xdrive 25e da 245 cv e Xdrive 30e da ben 325 cv, in tutte e due le versioni queste X1 possono disporre di un’autonomia in modalità esclusivamente elettrica di circa 90 km che risulta assolutamente ideale, ad esempio, per un tradizionale commuting quotidiano casa-lavoro. Al top della proposta elettrificata si pone la iX1 XDrive 30, la versione full-elettric con trazione integrale grazie ai due motori elettrici, uno per ciascun asse, che complessivamente erogano 313 cv con un’autonomia dichiarata di 430 km e la possibilità di ricaricare abbastanza rapidamente le batterie a vantaggio di un possibile utilizzo a tutto tondo di questa versione.
Una volta al volante della nuova X1 è immediata la sensazione di sicurezza di marcia di questa SUV che si comporta davvero bene anche impegnandola si strade assai tortuose e, in teoria, non ideali per questa tipologia di vetture. La X1 ricorda bene, invece, quale sia il proprio DNA garantendo grande comfort di marcia ma anche soddisfazioni non indifferenti a chi sia la volante come ogni vera BMW è chiamata a fare. Naturalmente il listino della nuova X1 è commisurato al blasone della Casa ed alle qualità di questa nuova SUV di Monaco con prezzi che partono da 42.250 euro per arrivare ai circa 63.000 della top di gamma la full-elettric iX1 30. Le prime consegne saranno effettuate già in questo mese di ottobre.
Maurizio Toma