Il mondo della F1 potrebbe finire in un nuovo scandalo che riguarda la Red Bull. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport la FIA starebbe per avviare un’indagine su presunte infrazioni del nuovo budget cap da parte del team austriaco. Il boss della Ferrari Mattia Binotto aveva ammesso di essere preoccupato alla notizia che la Red Bull stava per fare il crash test di una versione più leggera della sua monoscocca 2022, dicendo che la Ferrari non avrebbe potuto permettersi lo stesso sviluppo per le regole sul budget cap: “Non posso sapere cosa stiano facendo, se hanno un telaio più leggero o no, ma parlando in generale il budget cap è sempre una preoccupazione. Le regole finanziarie possono fare la differenza tra team per il modo in cui le interpretano ed eseguono. Sappiamo che abbiamo bisogno di una FIA molto forte per essere certi che i regolamenti siano chiari, altrimenti non saranno corretti ed equi“. Secondo La Gazzetta dello Sport la Red Bull potrebbe rischiare una multa o la perdita di punti. Al momento la FIA ha avviato tre diverse indagini che non riguardano solo la Red Bull. Per ora si tratta di voci che circolano nel paddock di Singapore, ma al campione in carica Max Verstappen è stato chiesto se il team abbia ancora intenzione di correre con il telaio alleggerito nelle gare da qui a fine stagione: “No, non abbiamo altri telai. Abbiamo fatto una scommessa, se vincevo a Monza avrei tenuto il vecchio telaio. Pensavo di sollevare il piede e arrivare secondo, ma ho vinto“, ha detto ridendo. Nessuna preoccupazione per Helmut Marko sul Titolo: “Dovrebbe essere solo una questione di tempo, a meno che il diavolo non ci metta la coda. Vogliamo ancora vincere la gara qui, Max vuole vincere. E poi c’è in ballo il nuovo record di vittorie, che è un incentivo ulteriore per Max“, ha detto, riferendosi all’attuale record di 13 vittorie a stagione che appartiene a Michael Schumacher e Sebastian Vettel. “Ma il tracciato a Singapore in generale dovrebbe essere adatto alla Ferrari, sono loro i favoriti qui“.