Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP) ha vinto il GP di Aragon battendo Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) e rovesciando così il risultato che due settimane prima, a Misano, l’aveva visto finire secondo proprio in scia al compagno di marca. L’ufficiale di Borgo Panigale non approfitta del tutto, dunque, dello zero incassato da Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) in ottica iridata. Terzo dietro ai due ducatisti Aleix Espargaro (Aprilia Racing), che recupera così punti sul leader iridato: il francese è finito a terra durante il primo giro a causa di un incidente che l’ha coinvolto assieme a Marc Marquez (Repsol Honda Team). I due si sono scontrati alla curva 3, subito dopo una partenza nella quale Bagnaia, scattato al palo, non ha sbagliato niente mettendosi in testa. Spenti i semafori erano stati in due ad avere gli spunti più brillanti: Marquez e Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing), che hanno recuperato diverse posizioni. Il numero 93, partito 13°, si era subito portato in sesta posizione, ma è stato costretto al ritiro. Da segnalare la gara di Alex Rins: la stella del Team Suzuki Ecstar, fuori pista al primo giro per evitare Quartararo, si è ritrovato in fondo al gruppo e ha rimontato fino alla nona posizione, finendo a meno di un decimo da Zarco. Oggi ad Aragon anche la conquista da parte di Ducati del terzo campionato costruttori consecutivo.
Enea Bastianini: “Grande vittoria e non è stato per nulla facile perché Pecco anche qui come a misano non ha commesso errori. Ho deciso di provarci in quello stesso momento. Ero vicino, avevo margine, e ci sono riuscito. Devo rimanere sul pezzo in questi ultimi 5 GP, in Giappone non ho mai corso con una motogp, ma voglio fare bene e provare ad essere sempre sul podio”.