L’edizione 2022 della Sei Giorni Internazionale di Enduro FIM si è disputata a Le Puy-en-Velay, un piccolo paesino nel dipartimento dell’Alta Loire nella regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi che, da molti anni, ospita tutti i GP del Campionato Mondiale FIM EnduroGP. La Sei Giorni targata 2022 prevedeva un percorso di gara suddiviso in tre zone per un totale di cinque prove speciali per le prime cinque giornate seguite dalla consueta manche di cross a chiusura dell’evento. In Francia i piloti METZELER hanno corso per tutti i sei giorni di gara su terreni duri e polverosi resi ulteriormente scivolosi ed impegnativi dalle piogge cadute durante alcune giornate. Oltre alle classiche prove speciali francesi in contro pendenza, i piloti hanno affrontato alcune parti boscose con qualche radice e numerosi ostacoli naturali.
La Sei Giorni è iniziata con un protagonista, Josep Garcia (Red Bull KTM Factory Racing) che con la sua velocità ha portato la nazionale spagnola al primo posto provvisorio dopo il Day One. Partita con il freno a mano tirato, la nazionale inglese capitanata da Nathan Wattson e Steve Holcombe ha chiuso il Day One al terzo posto ma dalla giornata seguente ha preso il comando fino al termine della manche di motocross del sesto giorno. Il team inglese, con i piloti METZELER Nathan Watson (Honda Racing RedMoto World Enduro Team), Steve Holcombe (Team Beta Factory Enduro) e Jed Etchells (Fantic D’Arpa Racing), ha vinto la 96a edizione della Sei Giorni Internazionale di Enduro.
Per tutta la durata della Sei Giorni la lotta per il secondo posto finale nel Trofeo ha visto le nazionali italiana e spagnola darsi battaglia fino all’ultimo respiro. La Spagna è partita subito forte ma l’Italia ha corso una gara costante. Il team italiano capitanato da Andrea Verona (Gas Gas Factory Racing), Thomas Oldrati (Honda Racing RedMoto World Enduro Team) e altri due piloti supportati METZELER Alex Salvini e Samuele Bernardini è arrivato alla manche di motocross del sesto giorno in terza posizione con la Spagna al secondo posto. Al termine del sesto e ultimo giorno la nazionale italiana è riuscita a superare quella spagnola strappando il secondo posto finale nel Trofeo.
Presente anche il pilota australiano Daniel Milner (Fantic D’Arpa Racing) che non è riuscito a brillare come nel Campionato Mondiale FIM EnduroGP mentre Mikael Persson (Husqvarna Factory Racing) dopo cinque giorni da protagonista ha gettato all’aria il terzo posto individuale assoluto nella manche di motocross. Roni Kytonen (Honda Racing RedMoto World Enduro Team) ha portato la sua nazionale finlandese al secondo posto nel Vaso.