Valtteri Bottas gioca in anticipo e mette le mani sul sedile Audi per il 2026. Il costruttore tedesco ha finalmente annunciato il suo ingresso in F1 dopo l’annuncio dei nuovi regolamenti sui motori, ma il team partner non è ancora stato annunciato. Gunther Steiner ha detto che non sarà la Haas: “Si sa perfettamente con chi arriva la Audi“, ha detto ridendo ad Auto Bild, facendo riferimento alla Sauber, attuale Alfa Romeo. “Esattamente“, ha proseguito Steiner, “In ogni caso non siamo noi“. L’attuale top driver Alfa Romeo è l’ex-Mercedes Valtteri Bottas, che pensa che il team di Hinwil abbia tutto per diventare un potenziale vincitore in F1: “Non vedo motivi per cui questo team non dovrebbe lottare per le vittorie“, ha detto a Speed Week. “L’infrastruttura e il know-how dei nostri esperti sono al massimo livello. La differenza rispetto ai top team è semplicemente che loro possono lavorare con più personale. Le squadre di metà griglia non hanno questo potenziale. Ma quando penso alla factory che abbiamo e all’eccellente galleria della Sauber, in tutto questo c’è la possibilità di vittorie“. Bottas è entrato in Sauber quest’anno con un contratto pluriennale, che però sarà scaduto nel 2026: “Mi sento in gran forma“, ha detto il 33enne, che avrà 37 anni a fine agosto 2026. “Posso immaginare che nel 2026 sarò ancora sulla griglia, ho ancora molto da dare“.
Molti temono che Audi dovrà affrontare una strada in salita per avvicinarsi anche lontanamente alla competitività degli attuali costruttori di F1: “Penso che il maggior svantaggio sia che devono raggiungerci“, ha detto Christian Horner, il cui team Red Bull dovrebbe essere il partner della Porsche dal 2026.”Devono cercare di recuperare il terreno di quasi 10 anni di questi regolamenti, di know-how e conoscenza che non hanno“. D’accordo l’ex-pilota di F1 Christian Danner: “Costruire un motore in tre anni con gli attuali limiti di spesa è estremamente ambizioso. Sono abbastanza sicuro avranno difficoltà straordinarie nell’avere un motore competitivo in tempo per la stagione 2026“, ha detto al giornale Donaukurier. “In F1 l’asticella è talmente alta che non ho soluzioni per dire come si possa fare in tempo, ma ovviamente voglio vedere un’Audi competitiva e di successo“.