Il weekend del GP del Belgio potrebbe essere il palcoscenico dell’annuncio dell’ingresso di Audi in F1 nel 2026. A quanto si dice Audi acquisirebbe la quota di maggioranza della Sauber, attuale Alfa Romeo Racing. Il telaio continuerebbe a essere sviluppato a Hinwil, mentre il motore Audi sarebbe prodotto in Germania. A capo del progetto F1 dovrebbe esserci l’australiano ex-direttore della sicurezza FIA Adam Baker. Gerhard Berger ha negato di aver avuto un ruolo nel guidare i negoziati tra Audi e Sauber: “Non ho un contratto di consulenza in F1 con Audi“, ha detto l’ex-direttore motorsport BMW e attuale boss del DTM a motorsport-total.com. “Non ho rapporti stretti con la Sauber e pochissimi contatti. Non sono stato coinvolto in colloqui tra loro“. Ma ha ammesso di aver messo in contatto McLaren e Audi, anche se il tutto non è sfociato in un accordo. Dopo l’atteso annuncio Audi al GP del Belgio, dovrebbe seguire quello della Porsche, con il possibile acquisto del 50% della Red Bull Racing. Il ritardo nella conferma dell’ingresso in F1 dei brand Volkswagen è in massima parte dovuto alla resistenza da parte degli attuali costruttori di motori, incluse Mercedes e Ferrari, ai regolamenti 2026, che ormai sono stati confermati. “Non abbiamo alcun timore“, ha detto Mattia Binotto ad Auto Motor und Sport. “Ma la Ferrari è in F1 fin dall’inizio. Penso sappiamo cosa faccia bene al futuro dello sport. I nuovi sono i benvenuti, ma non devono essere più importanti della Ferrari“.