KINTO Go, l’aggregatore multimodale di servizi di mobilità di KINTO, terzo brand globale del gruppo Toyota dedicato alla mobilità semplice, inclusiva, sostenibile si rinnova introducendo importanti novità. L’App KINTO Go integra in modo semplice e digitale le funzioni di pianificazione del viaggio, prenotazione, pagamento e biglietteria tutto a portata di mano. Difatti KINTO Go offre all’utente un ampio ventaglio di soluzioni di mobilità personale e per il tempo libero trasformando il proprio smartphone in un utile ed efficace strumento per gestire il proprio viaggio. Ad esempio, è possibile, con pochi click, visualizzare i percorsi, i mezzi di trasporto pubblico (metro, treni, bus…) e gli orari più adatti per raggiungere una destinazione, prenotare ed acquistare i biglietti direttamente in app, ma anche pagare i parcheggi sulle strisce blu.
Da oggi KINTO Go si rinnova: difatti è presente sugli store una nuova versione dell’app che migliora l’esperienza utente in molte funzioni già attive. Ad esempio, ora è possibile visualizzare già in homepage una mappa interattiva che permette di individuare le soluzioni di mobilità più vicine per facilitare l’utente nella scelta del mezzo o meglio della combinazione di mezzi più idonei alle proprie necessità così come poter conoscere in tempo reale l’orario di arrivo del mezzo pubblico anche in fase di pianificazione del viaggio così da ottimizzare i tempi di spostamento. Anche le funzioni di visualizzazione delle zone di sosta a pagamento, di pianificazione della sosta e pagamento dei parcheggi presentano dei miglioramenti come la selezione degli orari, migliorando notevolmente l’esperienza utente.
La nuova app KINTO Go introduce importanti novità, come la disponibilità di mezzi di micromobilità urbana Helbiz, leader a livello globale nei servizi di micro-mobilità. L’offerta di servizi presenti sull’app KINTO GO si amplia attraverso la possibilità di prenotare e pagare, direttamente dall’app, l’utilizzo di veicoli della flotta Helbiz, tutti in modalità elettrica quindi ad impatto zero, dislocati nelle principali città italiane tra cui Torino, Milano, Roma, Napoli, Palermo e Bari.