Secondo Pedro de la Rosa, l’Aston Martin aveva bisogno di un pilota come Fernando Alonso per avanzare sulla griglia. La mission del 41enne spagnolo in Alpine era nota come “el plan“, ma adesso fa il grande salto verso il team di Silverstone. “El plan continua, ovvero vincere ancora“, ha detto de la Rosa alla radio spagnola Cadena SER. “Fernando non lo dirà, ma ha cambiato il suo piano perché ritiene che questo sia migliore. E’ un cambiamento positivo, mi piace e penso sia la decisione giusta. La gente non capisce cosa c’è dietro l’Aston Martin“. Secondo alcuni però Alonso era semplicemente stanco della riluttanza dell’Alpine a offrirgli più di un anno di contratto.
“Ci ha colti tutti alla sprovvista“, ha ammesso de la Rosa, ex-collega di Alonso in McLaren e Ferrari. “E’ incredibile che la notizia sia passata sotto silenzio in Ungheria. L’hanno nascosta bene, sia Fernando sia l’Aston Martin“. Secondo Ralf Schumacher l’Aston Martin è un passo indietro per il due volte campione, mentre Felipe Massa teme che Alonso possa portare scombussalamento nel team: “Se le cose restano come adesso e Fernando lotterà per la decima, 11°, 12°, 13 posizione, non credo che sarà molto interessante per lui“. Ma de la Rosa supporta la scelta: “L’investimento c’è, è un dato di fatto. Il team sta crescendo velocemente, ma avevano bisogno di un pilota come Fernando per generare quella motivazione extra dalla gente. E’ la lettera di presentazione perfetta per ingaggiare nuovi ingegneri. Quando prendi Alonso, non lo fai per stare a metà griglia. E quando un contratto viene firmato in così poco tempo, la motivazione è forte da entrambe le parti. Sarà un progetto vincente, prima o poi. Alla fine sono ambizione e investimento a portare un pilota a una scelta del genere. Molti sono sorpresi e dicono che per lui è un passo indietro. Ok, adesso come team è inferiore, ma investe molto. Se fossi stato al suo posto, avrei fatto lo stesso“.